Benetton per vincere, Zebre per l’impresa: la preview del primo derby di URC

Benetton per vincere, Zebre per l’impresa: la preview del primo derby di URC

A Monigo Benetton e Zebre scendono in campo per il primo derby stagionale, all’ottava giornata di URC. Calcio d’inizio alle 14, diretta Sky Sport Arena e NOW.

Parlando di risultati, la pressione è tutta sul Benetton che ogni anno cerca di sfruttare la sua superiorità sull’altra franchigia italiana per conquistare punti importanti in ottica playoff. Lo scorso anno i 10 punti presi contro le Zebre si sono rivelati decisivi per arrivare ai quarti di finale, ma va detto che le Zebre arrivano a questo appuntamento in crescita e con più certezze rispetto allo scorso anno. Dall’altra parte i biancoverdi, pur venendo da una vittoria importantissima in Champions contro Bath, hanno avuto una prima parte di stagione piuttosto faticosa.

Aggiornamento: cambio dell’ultimo minuto per il Benetton. Fuori Albornoz per un problema al piede, Umaga diventa titolare con Zanon che entra nei 23.

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Benetton-Zebre: le chiavi del match

Dal punto di vista tattico il Benetton può sicuramente contare sul talento dei propri trequarti chiave come Smith e Albornoz e su una capacità di avanzamento generale molto buona, che potrebbe rivelarsi decisiva contro delle Zebre molto ben messe in campo ma ancora troppo soggette ad errori individuali, soprattutto nel placcaggio. Un singolo errore potrebbe aprire la strada alle imbucate della squadra di Bortolami, che nel gioco rotto sa fare la differenza e può contare su due grandi finalizzatori come Lynagh e Ratave.

Va anche detto che l’attacco del Benetton si è spesso arenato contro delle difese ben schierate. Quella delle Zebre lo è, dal punto di vista tattico e dell’attitudine: se la squadra di Brunello dovesse riuscire a diminuire il numero di placcaggi sbagliati le cose potrebbero farsi molto interessanti, perché a quel punto l’avanzamento dei Leoni non sarebbe così scontato. E quando le Zebre si rendono conto di poter difendere bene prendono coraggio e aumentano i giri del motore, e potrebbe essere importante soprattutto contro una squadra altalenante in attacco come quella biancoverde.

E poi la squadra di Brunello ha a disposizione uno dei migliori finalizzatori dell’intero campionato: Simone Gesi, che se innescato nel modo giusto può seriamente far male. In particolare, in queste giornate sta funzionando tantissimo in coppia con Geronimo Prisciantelli, che ispira, crea e mette l’ala italiana nelle condizioni di diventare letale negli ultimi 5 metri. Insomma, il Benetton parte chiaramente favorito e scende in campo per fare 5 punti, ma le Zebre non staranno a guardare.

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Le scelte di formazione

Da una parte il Benetton schiera la miglior formazione possibile, al netto dei due titolari fuori per infortunio dopo la sfida con Bath: Menoncello e Gallo, due pedine importantissime ma che saranno ben sostituite da Fekitoa e Spagnolo. Dall’altra parte è più difficile identificare una “formazione tipo” per le Zebre, che al netto di quei 5-6 giocatori chiave ha più volte ruotato le proprie formazioni disponendo di tanti ragazzi con caratteristiche diverse ma detto stesso livello. Brunello non rinuncia ovviamente a Simone Gesi, ma dall’altra parte del campo si gioca la carta Gregory per poter rispondere fisicamente allo strapotere di Ratave. Rimane fuori invece Jacopo Trulla, che sarà sicuramente utilizzato nel secondo derby, quello di Parma.

Le Zebre dovranno rispondere colpo su colpo davanti, dove il Benetton schiera un pacchetto tutto internazionale con 7 Azzurri e un nazionale tongano (seppur assente da un po’ dalla sua Nazionale). Ion Neculai sarà chiamato a tenere testa a uno Spagnolo sempre più protagonista, mentre dall’altra parte la coppia Fischetti-Ferrari promette spettacolo. In terza linea Ferrari, Stavile e Licata dovranno trovare il modo di arginare la furia di Negri, Zuliani e Halafini: dovessero riuscirci, i biancoverdi potrebbero ritrovarsi più in difficoltà del previsto.

La squadra di Bortolami però potrebbe fare la differenza soprattutto dietro, dove schiera un reparto trequarti di alto livello mentre le Zebre dovranno risolvere alcuni punti interrogativi: lo stato di forma di Gregory (potenzialmente fortissimo ma a Parma mai al 100%) e la tenuta difensiva di Paea contro Brex e Fekitoa.

Francesco Palma

URC: le formazioni di Benetton-Zebre

Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Malakai Fekitoa, 12 Ignacio Brex, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza (capitano), 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Mirco Spagnolo.

A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, Nahuel Tetaz, 18 Giosué Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Alessandro Izekor, 21 Alessandro Garbisi, 22 Marco Zanon, 23 Leonardo Marin.

Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Scott Gregory, 13 Fetuli Paea, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Giacomo Ferrari, 5 Andrea Zambonin, 4 Matteo Canali, 3 Ion Neculai, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti (capitano).

A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Leonard Krumov, 20 Iacopo Bianchi, 21 Thomas Dominguez, 22 Filippo Drago, 23 Rusiate Nasove.