Durante l’ultima puntata di Così in campo – OnRugby Podcast una lunga discussione tra i nostri redattori ha portato alla scelta dei nomi: ecco chi seguire in ottica Italia in questo primo derby
I derby di United Rugby Championship non sono mai banali, e Benetton-Zebre non fa eccezione. Da un lato è l’occasione per vedere all’opera il meglio dei vari movimenti, dall’altro è anche un importante momento di valutazione per i c.t. delle varie nazionali: di conseguenza, è chiaro che Gonzalo Quesada guarderà con grandissima attenzione questa partita. Soprattutto, è un’occasione per farsi vedere da parte di chi non è un titolare fisso, non ha giocato tantissimo ultimamente o addirittura è scomparso dai radar.
Se n’è parlato durante l’ultima puntata di Così in campo – OnRugby Podcast: dopo una lunga discussione tra Francesco Palma, Lorenzo Calamai e Valerio Bardi siamo giunti ai 5 nomi da tenere maggiormente d’occhio in ottica azzurra durante il derby tra Benetton e Zebre.
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Simone Gesi
Se si parla di riconquistare la maglia azzurra, non può che essere Simone Gesi l’uomo da tenere maggiormente sotto controllo. L’ala delle Zebre è ormai da 2 anni implacabile in URC, segna mete a raffica ed è pericolosissimo. Le sue lacune in fase difensiva, però, hanno spesso portato i c.t. della Nazionale – prima Kieran Crowley e poi Gonzalo Quesada – a preferirgli altre ali magari meno dotate in attacco ma più costanti e rassicuranti in difesa. Una sola presenza con l’Italia, nel 2023 al Sei Nazioni con la Scozia. In questo inizio di stagione Gesi ha però dimostrato importanti miglioramenti anche in questo fondamentale, soprattutto nel placcaggio, e davanti a lui ci sarà un altro in lizza per la maglia dell’Italia: Louis Lynagh. Da questa sfida potrebbe anche venir fuori l’ala titolare del prossimo Sei Nazioni.
Toa Halafihi
Il copione è sempre lo stesso: ogni anno Toa Halafihi viene dato per finito. Lui incassa, magari parte in sordina, ci mette un po’ ad entrare in forma e poi esplode. Lo ha fatto nella sfida di Champions Cup contro Bath, dov’è stato praticamente ovunque. È un giocatore di comprovata esperienza internazionale ma non indossa la maglia azzurra da quella nefasta notte di Lione contro gli All Blacks. Questo derby, per lui, è una grande occasione per ritornare in pista.
Giovanni Licata
Stesso ruolo, stesso discorso anche per Giovanni Licata. Il talento del numero 8 siciliano non è mai stato in discussione, ma i tanti infortuni e la concorrenza sempre più ampia in terza linea lo hanno gradualmente allontanato dalla Nazionale. L’ultima sua presenza con l’Italia risale alla vittoria contro l’Uruguay nel novembre del 2021. Nello stesso ruolo avrà di fronte nel Benetton Toa Halafihi, un altro giocatore in cerca di riscatto e di spazio. La sfida tra i due darà importanti indicazioni a Quesada su chi potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a Ross Vintcent e Lorenzo Cannone, al momento i principali candidati per la maglia numero 8 azzurra.
Andrea Zambonin
Lui nel giro della Nazionale c’è ormai da tempo, ma a causa della grande concorrenza non è mai riuscito a ritagliarsi grande spazio. Con l’Italia Andrea Zambonin ha collezionato 9 presenze, di cui solo 3 da titolare, ed è stato anche sfortunato ad infortunarsi poco prima della sfida con l’Argentina, nella quale sarebbe potuto partire dalla panchina. Davanti avrà quelli che sono stati i padroni assoluti della seconda linea azzurra negli ultimi due anni: Niccolò Cannone e Federico Ruzza. Quale occasione migliore per dimostrare a Quesada di meritare una chance?
Giacomo Da Re
Il grande dilemma delle aperture italiane non passa mai di moda, e la domanda è sempre la stessa. Dietro Paolo Garbisi e Tommaso Allan chi c’è? Giacomo Da Re è chiamato a dare una risposta. Da quando è arrivato a Parma sta finalmente giocando con continuità, ma è riuscito solo a tratti a dimostrare il suo talento. Considerando che dall’altra parte Marin si ritrova in una situazione particolare (chiuso da Albornoz e Umaga nel ruolo e impiegato come utility back disponibile dal 10 al 15, quindi spesso dalla panchina) Da Re ha un’occasione importantissima per dimostrare a Gonzalo Quesada di meritare un’altra opportunità. Il mediano delle Zebre (ai tempi al Benetton) ne aveva avuta una nel 2022 contro il Portogallo, ma forse era troppo presto e non andò come sperato, poi solo uno scampolo di partita nel test pre-Mondiale con la Scozia del 2023. A 25 anni e con un po’ di minuti alle spalle in stagione, però, potrebbe essere l’occasione buona per emergere.
A Così in Campo – OnRugby Podcast si è parlato di questo e tanto altro. Ascolta la puntata completa qui:
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