Finisce 23-26 la sfida ai piani alti del massimo campionato, gialloneri sempre in vantaggio per tutti gli 80 minuti
Il Viadana ha battuto il Rovigo 26-23 dopo 80 minuti di battaglia sul prato dello stadio Battaglini della città veneta, reso pesante dalle piogge dei giorni scorsi.
Malgrado il campo allentato, il freddo e la pioggia caduta a tratti durante l’incontro, i gialloneri non hanno mancato di giocare il proprio rugby propositivo e hanno meritatamente centrato una vittoria che li spinge al primo posto in classifica grazie al bonus offensivo.
La squadra allenata da Gilberto Pavan chiude così il 2024 da capolista e si porta in pole position per il titolo di campione d’inverno, virtualmente assegnato alla fine del girone d’andata il prossimo 19 gennaio.
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Viadana ha subito messo in chiaro le proprie intenzioni: al secondo è andata in meta con Fabrizio Ciardullo e all’ottavo con l’altra ala, Andrea Bronzini, imbeccato da un lancio del gioco studiato a tavolino. Fra le due mete un piazzato di Thomson ha messo sul tabellino il Rovigo per il 14-3 con cui si è aperta la gara.
Al 20′ un cartellino giallo a Patricio Baronio rianima i Bersaglieri: Thomson, fin lì autore di un avvio di gara impreciso, trova il guizzo vincente con un calcetto di esterno destro per sé stesso. Il 10 sudafricano trasforma e poi piazza un calcio poco più tardi per portare la gara sul 13-14.
Viadana soffre nella seconda parte del primo tempo, ma a fine frazione trova il guizzo importante. Roger Farias si fa servire la palla dopo una maul da rimessa laterale e attraversa il campo con un crosskick preciso che Bronzini trasforma in 5 punti. La trasformazione, pur difficile, finisce tra i pali per andare al riposo con Viadana sopra di 8.
È l’indisciplina l’avversario più temibile dei gialloneri, che incappano in un altro giallo al primo pallone della ripresa: Boschetti placca alto Casado Sandri e va 10 minuti a riflettere a bordo campo.
Rovigo non si fa pregare e con una azione corale ed elegante trova la via della meta: segna Stefano Sironi, tra i migliori in campo, con una corsa in campo allargato in cui fa valere la propria stazza contro i trequarti avversari.
Quando al 49′ Roger Farias sbaglia un calcio di punizione facile, Viadana trema, ma poi è brava a trovare la strada per allungare ancora: è Baronio a chiudere in meta all’ora di gioco un multifase davvero ficcante della squadra ospite, con una bruciante ripartenza da distanza ravvicinata. Stavolta Roger Farias non centra i pali dalla piazzola e Rovigo rimane a portata di break (20-26).
Tuttavia i Bersaglieri non riusciranno mai a minacciare davvero la squadra avversaria nell’ultimo quarto di partita, se non con un piazzato di Thomson al 65′. Solo gli errori di Viadana portano la partita in bilico: Baronio si fa girare un calcio per proteste nei 22 metri avversari, poi Di Chio, entrato al posto dell’argentino, forza un lungo passaggio che viene intercettato da Belloni.
Viadana difende comunque bene nel finale e porta a casa l’incontro senza troppi patemi. Per i gialloneri una affermazione davvero importante in trasferta, guidando nel punteggio per tutto l’incontro e dimostrandosi la squadra migliore in campo. Solo la costante indisciplina e qualche problema in mischia ordinata hanno tenuto la partita chiusa nel punteggio, consentendo a Rovigo di rimanere a contatto e di portare comunque a casa un punto davanti al pubblico amico.
Rovigo: 15 Mirko Belloni, 14 Flavio Pio Vaccari, 13 Facundo Diederich Ferrario, 12 Matteo Moscardi, 11 Rafael Lertora, 10 Brandon Thomson, 9 Alberto Chillon, 8 Lautaro Casado Sandri, 7 Duccio Cosi, 6 Stefano Sironi, 5 Matteo Ferro (C), 4 Paolo Steolo, 3 Entienne Swanepoel, 2 Lapo Frangini, 1 Nicola Pomaro
A disposizione: 24 Enrico Giulian, 17 Andrea Dalla Sala, 18 Antonio Tripodo, 19 Alfonso Zottola, 20 Samuele Ortis, 21 Riccardo Paganin, 22 Andrea Visentin, 23 Paolo Uncini
Marcatori Rovigo
Mete: Thomson (24), Sironi (45)
Trasformazioni: Thomson (24, 45)
Calci di punizione: Thomson (5, 34, 65)
Viadana: 15 Matias Sauze, 14 Fabrizio Ciardullo, 13 Juan Franco Morosini, 12 Tommaso Jannelli (C), 11 Andrea Bronzini, 10 Martin Roger-Farias, 9 Patricio Baronio, 8 Federico Ruiz, 7 Samuele Locatelli, 6 Juan Wagenpfeil, 5 Juan Cruz Marchiori, 4 Fabrizio Boschetti, 3 Rodrigo Oubiña, 2 Ignacio Dorronsoro, 1 Alan Oubiña
A disposizione: 16 Giovanni Quattrini, 17 Fabrizio Fiorentini, 18 Marlon Mignucci, 19 Jacopo Loretoni, 20 Marcello Catalano, 21 Pietro Di Chio, 22 Benjamin Madero, 23 Simone Brisighella.
Marcatori Viadana
Mete: Ciardullo (2), Bronzini (8, 39), Baronio (59)
Trasformazioni: Roger-Farias ( 2, 8, 39)
Calci di punizione:
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