La preview della seconda sfida tra le franchigie italiane
Inutile girarci troppo intorno: il derby di ritorno di United Rugby Championship tra Zebre e Benetton (ore 16:00, diretta Sky Sport Uno) ha un peso specifico differente per la squadra di Treviso rispetto a quella di Parma.
Non che manchino le motivazioni in casa ducale. La rivalità fra le due franchigie è sempre più accesa e il revanscismo verso la piazza che ha meritato lodi e onori negli ultimi anni, mentre i gialloblù affondavano in un fango di stagioni prive o quasi di vittorie, è palpabile. E se a Treviso, in un Monigo raffreddato da una partita non esaltante, si sentivano solo i canti dei tifosi gialloblù, a Parma ci possiamo attendere un ambiente infuocato.
Inevitabilmente, però, è il Benetton il protagonista di questo incontro. Senza una vittoria nel derby di ritorno la stagione dei biancoverdi diventa davvero molto in salita. L’obiettivo è raggiungere di nuovo i playoff e quanto espresso in campo in questa sorta di girone di andata dello URC non è sufficiente per arrivarci, al di là dei risultati.
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A Parma però il Benetton ritrova diversi assi: Menoncello e Albornoz in primis, assente all’andata; ma soprattutto Michele Lamaro, anima importante della squadra, e Lorenzo Cannone, giocatore senza molti simili nel panorama italiano.
La trasferta in terra emiliana deve necessariamente essere l’occasione in cui la squadra di Marco Bortolami trova finalmente una quadra, funziona a dovere come qualche volta, a tratti, le abbiamo visto fare in stagione. Prima fra tutte le necessità la fame di tornare al successo, l’attitudine per giocare alla grande una partita come questa, l’umiltà di non esigere il risultato solo sulla base del blasone.
Sono le cose che hanno colpito della partita di andata, al di là delle mancanze prettamente tecniche che sono parzialmente conseguenza di questo e, chissà, forse di un progressivo deteriorarsi del rapporto di fiducia tra staff e spogliatoio. Speculazioni che potrebbero trovare un fondamento se l’approccio alla partita del Benetton fosse nuovamente deficitario.
Un mucchio di cose da risolvere, dunque, per il Benetton. Tutte in un pomeriggio, tutte in ottanta minuti, con le Zebre in agguato, tra le mura amiche, in uno dei derby più significativi degli ultimi anni.
Zebre Parma: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Scott Gregory, 13 Giulio Bertaccini, 12 Fetuli Paea, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Giacomo Ferrari, 5 Andrea Zambonin, 4 Leonard Krumov, 3 Ion Neculai, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti (C)
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Samuele Locatelli, 21 Thomas Dominguez, 22 Filippo Drago, 23 Giovanni Montemauri
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Malakai Fekitoa, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi, 8 Michele Lamaro (C), 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Giosué Zilocchi, 2 Siua Maile, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Lorenzo Cannone, 21 Andy Uren, 22 Leonardo Marin, 23 Ignacio Brex
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