I biancoverdi soffrono l’intraprendenza dei ducali, reagiscono in inferiorità numerica e portano a casa cinque punti preziosi
Il secondo round del derby d’Italia di United Rugby Championship è stato vinto dal Benetton Rugby con il risultato di 12 a 24 sulle Zebre Parma.
I Leoni trevigiani hanno superato un avversario molto ben messo in campo, reso ancora più competitivo dall’atmosfera di uno stadio Lanfranchi sold out.
Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini allenati da Marco Bortolami sono stati bravi a reagire nel momento migliore delle Zebre, proprio quando i gialloblù erano in vantaggio e in superiorità numerica.
La meta di Leonardo Marin all’ottantesimo ha sigillato il punteggio e soprattutto ha regalato i cinque punti in classifica, fondamentali in ottica play-off.
La cronaca di Benetton-Zebre
Alla prima azione utile il Benetton è subito pericoloso. Touch vinta dai Leoni nella metà campo avversaria, sviluppo dell’azione con inserimento di Lynagh e accellerazione di Smith che schiaccia in meta. L’arbitro Gnecchi ravvisa un avanti dopo consultazione con il TMO e annulla tutto.
I biancoverdi sono ancora pericolosi pochi minuti dopo, quando Lynagh e Menoncello fanno avanzare la squadra con due corse esplosive. Il sostegno di Smith sembra buono per la meta, ma Bertaccini salva tutto con un placcaggio provvidenziale.
Il Benetton prova ad azionare i suoi ball carrier e le Zebre rispondono con una difesa puntuale. Pian piano gli uomini di Brunello risalgono il campo e al 20′ passano in vantaggio con una meta di Fischetti, abile a portare fino in fondo un’incursione di Ferrari, dopo che Prisciantelli nei ventidue avversari aveva seminato il panico. Giacomo Da Re trasforma e il primo quarto si chiude con un 7 a 0 in favore dei padroni di casa.
La formazione allenata da Marco Bortolami reagisce prontamente un paio di minuti dopo. Il pack riesce a conquistare la prima palla nitida da rimessa laterale e la porta oltre la linea bianca con il tallonatore Maile, inarrestabile con l’ovale in mano a cinque metri dalla meta. Smith non trasforma e le Zebre restano sopra 7 a 5.
Al 32′ Da Re ha l’occasione per aumentare il gap, ma dalla piazzola sbaglia il suo secondo calcio di giornata. Il Benetton riesce così a riportarsi in zona punti anche a causa dell’indisciplina delle Zebre e al 35′ va in meta da drive avanzante ancora con Siua Maile. Il piede di Rhyno Smith è ancora una volta impreciso e il tabellone segna 7 a 10, che è anche il parziale con cui si chiudono i primi quaranta minuti di gioco.
Le Zebre rientrano in campo con rinnovate energie fisiche e mentali. Al primo affondo nella metà campo avversaria, passano in vantaggio. L’azione è di quelle insistite e la difesa del Benetton viene manipolata a dovere da Garcia e Paea che offrono a Gesi il pallone del 12 a 10.
Al 58′ Mirco Spagnolo lascia la sua squadra in 14 a causa di un cartellino rosso comminato dall’arbitro Gnecchi per un croc roll. Il Benetton ha una reazione d’orgoglio e si porta in attacco per recuperare lo svantaggio, ma il multifase si infrange sulla difesa delle Zebre, ancora una volta molto reattiva.
L’ingresso di Brex si rivela fondamentale per il Benetton, che proprio grazie al centro azzurro riesce a trovare la zampata giusta al 65′. L’azione cruciale per la meta è di Lynagh, che regala un off-load da schiacciare proprio sotto i pali. Stavolta Smith è preciso e Treviso passa in vantaggio 12 a 17.
L’ultimo quarto d’ora è il più difficile per le Zebre. Prima un cartellino giallo a Paea, poi il forcing degli ospiti che si installano nella metà campo avversaria e cercano il punto di bonus a più riprese, anche in 13, visto il cartellino giallo preso da Izekor.
Gli sforzi dei Leoni vengono premiati allo scadere, quando Leonardo Marin finalizza con la quarta meta una manovra di logoramento che aveva costretto la difesa a sfilacciarsi. La trasformazione di Rhyno Smith sigilla il punteggio sul 12 a 24 finale.
Valerio Bardi
Il tabellino di Zebre Parma-Benetton Rugby
Zebre Parma: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Scott Gregory, 13 Giulio Bertaccini, 12 Fetuli Paea, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Giacomo Ferrari, 5 Andrea Zambonin, 4 Leonard Krumov, 3 Ion Neculai, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti (C)
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Luca Rizzoli, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Samuele Locatelli, 21 Thomas Dominguez, 22 Filippo Drago, 23 Giovanni Montemauri
Mete: 20′ Fischetti, 45′ Gesi
Trasformazioni: 21′ Da Re
Punizioni:
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Malakai Fekitoa, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi, 8 Michele Lamaro (C), 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Giosué Zilocchi, 2 Siua Maile, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Lorenzo Cannone, 21 Andy Uren, 22 Leonardo Marin, 23 Ignacio Brex
Mete: 23′, 35′ Maile, 65′ Brex, 80′ Marin
Trasformazioni: 66′, 80′ Smith
Punizioni:
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