Tre uscite per infortunio nelle ultime tre partite: la giovane stella degli Springboks è troppo spremuta dagli Stormers?
Nel corso del 2024 il Sudafrica ha conosciuto una nuova stella in ascesa, tra le numerosissime che coprono la volta celeste degli Springboks: quella del mediano di apertura Sacha Feinberg-Mngomezulu.
Dopo aver esordito contro il Galles nel test match dello scorso giugno, Sacha Feinberg-Mngomezulu si è poi ritagliato sempre più spazio durante l’estate, giocando le partite con l’Irlanda e la prima parte del Rugby Championship. Un infortunio al ginocchio gli ha impedito di prendere parte alle due partite con l’Argentina in chiusura del torneo e poi alla campagna europea delle Autumn Nations Series.
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Il 22enne mediano di apertura è rientrato così al suo club, gli Stormers, per recuperare ed tornato a disposizione del suo tecnico John Dobson soltanto a novembre. Schierato titolare a fine mese nel derby contro gli Sharks, Feinberg-Mngomezulu è stato costretto ad uscire già nel corso del primo tempo per infortunio.
Stormers sotto accusa: tre infortuni consecutivi per Sacha Feinberg-Mngomezulu
Da questo momento in poi una continua sfortuna ha colpito il giovane Springboks: anche nelle successive due partite di United Rugby Championship (contro i Lions il 21 dicembre e ancora con gli Sharks il 28), è sempre dovuto uscire durante la prima frazione di gioco per infortuni, prima per un colpo alla testa poi per uno all’anca.
Una situazione che ha messo sotto accusa il coach John Dobson da parte dei media sudafricani, che a loro dire sta spremendo troppo il giovane mediano d’apertura, non dandogli il tempo di recuperare dagli infortuni precedenti e non aiutando a prevenirli, considerando che nelle ultime due uscite l’ha schierato come primo centro, in un ruolo in cui gli impatti fisici si fanno ancor più frequenti.
L’ultimo infortunio, nel secondo derby con gli Sharks, non è però collegato ai precedenti, ha tenuto a sottolineare il tecnico John Dobson: “È la sua clavicola che è uscita e rientrata – le sue parole riportate da Rugby Planet – Gli abbiamo proposto di essere sostituito, ma ha detto che voleva continuare a provare a restare in campo”. L’infortunio è infatti avvenuto nei primissimi minuti di gioco e, dopo le prime cure, Sacha Feinberg-Mngomezulu ha provato a stringere i denti.
“Non so se sia stato utile che rimanesse in campo, forse avremmo dovuto toglierlo un po’ prima. Stava cercando di arrivare almeno fino all’intervallo. Lo abbiamo perso in tre partite di fila nel giro di pochi minuti ed è dura per lui”. D’altra parte però coach Dobson non nasconde che lui e il suo staff si sono presi dei rischi non da poco: “Quando è caduto per la prima volta, ho pensato: ‘Abbiamo fatto un errore disastroso come allenatori’. Siamo andati con una panchina 6+2 [quindi con pochi cambi per i trequarti] e lui è caduto”.
Ora non resta che attendere cosa diranno gli esami medici sulle condizioni fisiche di Sacha Feinberg-Mngomezulu. Aldilà dell’esito però è certo che in Sudafrica non si placheranno le polemiche per come una giovane stella degli Springboks è stata gestita dagli Stormers.
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