L’inserimento delle 4 nuove indicazioni della Federazione internazionale avverrà gradualmente a livello di club
Per quanto riguarda il rugby internazionale, le nuove regole di World Rugby sono ormai state approvate e sono entrate in vigore dal 1° gennaio e saranno utilizzate in tutte le competizioni, compreso il Sei Nazioni. Per quanto riguarda il rugby di club, invece, l’inserimento sarà più graduale, e lo vedremo per la prima volta nella terza e nella quarta giornata di Champions e Challenge Cup.
La prima giornata di Premiership del 2025, infatti, si è giocata senza utilizzare le 4 nuove regole approvate, che entreranno in vigore invece dalla giornata del 24-25-26 gennaio, l’ultima prima del Sei Nazioni. EPCR invece ha annunciato che la terza e la quarta giornata della fase a gironi delle sue competizioni – Champions Cup e Challenge Cup – seguirà il nuovo regolamento.
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Le 4 nuove regole di World Rugby in vigore in Champions e Challenge Cup
- Limite di 60 secondi per le trasformazioni dopo la meta, rimane di 60 anche il limite per piazzare i calci di punizione, quando possibile verrà utilizzato uno shot clock
- Limite di 30 secondi per le mischie e le rimesse laterali, il conto del tempo verrà tenuto sul campo dagli ufficiali di gara
- Rimesse laterali storte: se l’avversario non contende, si continuerà a giocare anche in caso di lancio non dritto della squadra in attacco.
- Protezione del mediano di mischia durante mischie, ruck e maul: le azioni del numero 9 non potranno essere contestate dagli avversari se questo si trova nei pressi di mischie, ruck o maul. In caso di mischia, la linea del fuorigioco per il numero 9 avversario sarà esattamente a metà della mischia stessa.
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Come già annunciato da World Rugby, il cartellino rosso da 20 minuti per adesso non entrerà in vigore, e sarà effettuata una nuova valutazione nel 2025.
A livello di club, quindi, sarà l’arbitro Karl Dickson a inaugurare le nuove regole, dirigendo il match del venerdì tra Glasgow Warriors e Racing 92.
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