Il debutto da record di Ilona Maher con la maglia dei Bristol Bears

La giocatrice americana, fenomeno social da 8 milioni di follower, ha portato allo stadio migliaia di persone

Il debutto da record di Ilona Maher con la maglia dei Bristol Bears

Domenica 5 gennaio si è giocata la dodicesima giornata della Women’s Premiership, il massimo campionato femminile inglese di Rugby a XV.

Tra le varie partite in programma, una era particolarmente attesa: Bristol Bears-Gloucester Hartpury. L’interesse generale però non era dedicato ai risultati delle due squadre (rispettivamente quinta e seconda in classifica), ma alla prima partita in maglia Bears di Ilona Maher, giocatrice di punta della nazionale USA e fenomeno social da 8 milioni di follower.

La sua presenza in lista gara ha smosso un pubblico mai visto in Inghilterra per una partita di rugby femminile di regular season: i tornelli dello stadio Ashton Gate hanno registrato la cifra record di 9.240 spettatori. Alla fine degli 80 minuti di gioco hanno vinto le ragazze di Gloucester per 40 a 17, con Ilona Maher che ha accolto l’entusiasmo dei tifosi a partire dal sessantunesimo minuto.

Il debutto di Maher è stato la causa dello spostamento ad Ashton Gate da Shaftesbury Park, lo stadio molto più piccolo in cui la formazione di Bristol gioca abitualmente le gare interne.

Leggi anche: Ilona Maher, la rugbista da 8 milioni di followers che “vale” più di Cristiano Ronaldo e ha smosso tutta Bristol

Ilona Maher, una stella destinata al successo

Non è un caso che a margine della partita del 5 gennaio, Ilona Maher si sia dedicata ai suoi fan per oltre un’ora dal fischio finale, tra autografi, selfie e contenuti social di vario tipo.

D’altronde il suo impatto è direttamente proporzionale al livello di notorietà che è riuscita a ottenere nel corso degli anni. Ilona Maher è una delle poche rugbiste davvero popolari a livello globale, tanto da partecipare negli USA a Dancing With The Stars, la versione americana del nostro Ballando con le stelle.

A questo si aggiunge l’importante battaglia che la statunitense porta avanti da tempo contro il bodyshaming e sulla normalizzazione del fisico delle rugbiste. Una vita costellata da impegni sportivi di altissimo livello (ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2024 con gli USA Seven), in cui emergono tematiche più profonde che ottengono riscontri positivi dai suoi seguaci ogni volta che pubblica qualcosa sui suioi account di TikTok e Instagram.

 

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L’impatto di Ilona Maher sul rugby mondiale

L’eco mediatica è stata tale che Bristol-Gloucester è stata trasmessa in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda. Per un ambiente come quello del rugby che fa fatica a raggiungere gli stessi numeri dei più grandi eventi sportivi, una personalità scintillante e poliedrica come quella di Ilona Maher può rappresentare uno spartiacque importante.

“Adoro essere una superstar”, ha detto Maher “La gente mi chiama superstar del rugby, ma non è abbastanza per questo sport. Non possiamo avere solo una superstar, dobbiamo averne di più, abbiamo bisogno di persone che interagiscono con tanti giocatori diversi, ed è questo che farà crescere il nostro gioco. È bello essere il volto di uno sport che non è considerato uno sport riservato alle donne. L’impatto che sto avendo si fa sentire sia tra gli uomini che tra le donne, e ho avuto alcuni dei migliori giocatori al mondo che mi hanno detto: ‘Continua a fare quello che stai facendo’. Penso che tutti ne vedano il valore. Se uno cresce, cresciamo tutti.”

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