Dopo le parole nel post partita di Leinster-Connacht, l’ala è finito al centro delle critiche
In Irlanda l’avvicinamento ai prossimi fine settimana e al Sei Nazioni 2025 non è dei più sereni. Il tema di dibattito è quello relativo a Mack Hansen e alle sue dichiarazioni nel post partita di Leinster-Connacht, partita dello scorso 21 dicembre valida per l’8° turno dello URC 2024-2025.
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Conclusa la partita, finita 20-12 in favore della franchigia di Dublino, Hansen si presenta davanti ai media e senza mezze misure si scaglia contro il direttore di gara criticandone pesantemente l’arbitrato sino alla frase: “A un certo punto mi è sembrato di giocare in 15 contro 16”, facendo di fatto capire che l’arbitraggio del signor Chris Busby non gli fosse per nulla piaciuto e che avesse favorito apertamente Leinster.
La cosa ovviamente è stata notata e segnalata dal board dello URC alla Commissione Disciplinare Indipendente del torneo che ha scelto di squalificare inizialmente Mack Hansen, colpevole di aver infranto diversi articoli e commi relativi alla “Cattiva condotta”.
La pena iniziale prevista era di 6 settimane di squalifica, ridotte a 3 con la condizionale e con alcune azioni a cui Mack Hansen sarà chiamato:
– Un atto di scuse pubbliche verso l’arbitro Chris Busby;
– L’iscrizione a un corso sulle regole del gioco e sulle tecniche di arbitraggio, con gli insegnamenti appresi da diffondere ai propri compagni per evitare ulteriori episodi come quello in questione;
– L’organizzazione, per quanto riguarda il Connacht, di sessioni istruttorie a Mack Hansen e a tutto il gruppo squadra circa il comportamento da utilizzare con i media a fine gara in tema di discussioni arbitrali.
Gli sviluppi
Una squalifica di 3 settimane (partite interessate: Challenge Cup 11 e 17 gennaio contro Lione e Cardiff. E URC: 24 gennaio contro Glasgow), giusto in tempo per essere a disposizione per l’inizio del Sei Nazioni 2025. Un qualcosa che, anche fuori dall’Irlanda, non è stato ben visto perché è parso agli occhi di tanti soprattutto degli inglesi che sfideranno i Verdi al debutto nel torneo, come un qualcosa di quasi “scontato e telefonato”.
Mack Hansen è finito nel mirino della critica e il Connacht per provare “a proteggerlo” ha pubblicato sui suoi canali ufficiali subito un messaggio di scuse del giocatore rivolto non solo all’arbitro del match ma anche a tutta la comunità ovale del rugby.
Sull’argomento, inoltre, è intervenuta anche la Federazione Irlandese con una nota sul suo sito ufficiale: “Senza arbitri non ci sono partite e la IRFU si impegna da sempre a garantire un gioco che sia inclusivo per tutti. La Federazione e le quattro franchigie lavoreranno per garantire questo, affinché tutti gli stakeholder del gioco comprendano le proprie responsabilità”.
L’opinione pubblica irlandese ha detto che “Mack Hansen è un osservato speciale”. Sarà a disposizione di Andy Farrell, che formalmente lo deve ancora convocare, ma è chiaro che al minimo errore sarà guardato questa volta con occhi diversi.
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