Biancoverdi sconfitti ad Ashton Gate. L’arbitro Ramos annulla la marcatura del possibile sorpasso di Smith, ma la squadra di Bortolami paga anche i 20′ di black out a inizio ripresa
Benetton, che beffa ad Ashton Gate. La squadra di Bortolami gioca un grande primo tempo, paga 20′ di black-out a inizio ripresa che costano 3 mete, poi quando la partita sembra finita ritornano sotto trascinati dai soliti Menoncello e Brex e vanno a un passo dal vincere la partita. In teoria, la meta del possibile sorpasso l’avrebbero anche segnata, con Rhyno Smith al 77′, ma l’arbitro Luc Ramos ha deciso di punire la corsa da finto penetrante di Menoncello che ha impattato su Ravouvou. Il Benetton perde 35-29 in casa di Bristol e complica la sua corsa agli ottavi di finale di Champions Cup, pur portando a casa 2 punti di bonus. A questo punto bisognerà battere La Rochelle sabato prossimo a Monigo, nell’ultima giornata della fase a gironi, per assicurarsi il passaggio alla fase a eliminazione diretta.
Certo, non può essere soltanto una decisione arbitrale – pur controversa – a decidere una partita. Il Benetton ha pagato tantissimo le 3 mete concesse a inizio secondo tempo, e con esse una gestione non adeguata della superiorità numerica dopo il giallo a Elizalde, e le trasformazioni sbagliate da Albornoz (solo 2 su 5 per l’argentino) ma quella di Ashton Gate rimane comunque una prestazione di livello contro l’attuale seconda classificata della Premiership.
La cronaca di Bristol-Benetton
Il Benetton parte subito forte, un fallo su Uren permette ai biancoverdi di portarsi subito nei 22 inglesi e di far partire un lungo multifase. Proprio il mediano ex Bristol impone un bel ritmo ai trevigiani, con Brex che come sempre si pone come regista aggiunto oltre ad Albornoz. L’azione sfuma a causa di un passaggio in avanti dell’argentino su Smith. Bristol risponde con una bella touche oltre i 15 che porta alla bella carica di James Williams, Ravouvou dà continuità all’azione e Marmion serve poi lo stesso Williams per la meta in mezzo ai pali: 7-0.
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Il Benetton reagisce subito e segna una bellissima meta in prima fase: Uren tira fuori il pallone dalla mischia e gioca su Brex, poi arriva Albornoz che con un passaggio splendido mette fuori causa due inglesi e serve Smith per la meta. L’argentino però non trasforma e Bristol resta avanti di 2 punti. Un errore difensivo però regala subito a Bristol la meta numero due: Thacker rompe troppo facilmente due placcaggi e quando Menoncello riesce a metterlo a terra è bravo a rigiocare subito il pallone sull’accorrente Marmion, che decide di portarselo avanti direttamente col piede trovando un angolo sguarnito dove marcare per il 14-5.
Il match scorre a fiammate, con Bristol che prova spesso a sorprendere il Benetton con dei calcetti dietro la prima linea di difesa, con Smith chiamato agli straordinari, poi al 23′ arriva la seconda meta dei ragazzi di Bortolami. Ancora l’asse Albornoz-Smith-Ratave apre la difesa inglese sul lato destro, poi lo stesso Albornoz cambia lato con uno splendido calcio-passaggio su Gallagher che prova a marcare ma arriva corto, Zuliani è veloce da avventarsi sul pallone e completa il lavoro. Albornoz trova la difficile trasformazione del 14-12.
Anche la mischia ordinata fa la sua parte, con il gran lavoro di Gallo e Zilocchi che consente subito al Benetton di ritornare in attacco. Sull’azione successiva ancora Ratave supera Bates sul lato destro e prova a servire all’interno Smith, il passaggio è intercettato a una mano da Heward, che regala al Benetton un calcio di punizione ma non subisce cartellini. Albornoz trova la rimessa ai 5 metri e sull’azione successiva, Brex carica verso la linea di meta, Uren raccoglie e segna ma per l’arbitro commette in avanti nel momento in cui parte con l’ovale.
La pressione del Benetton però non si placa, e di fatto Bristol non esce più dalla propria metà campo: spettacolare il solito placcaggio “tagliola” di Brex che fa scoppiare il pallone dalle mani di Elizalde, poi è lo stesso centro azzurro a ispirare un grande offload per Menoncello che arriva cortissimo. Le cariche degli avanti biancoverdi si fermano tutte a un passo dalla linea di meta, Bristol però commette troppi falli e al 38′ Grondona paga per tutti dopo aver caricato irregolarmente su Uren. Il Benetton rinuncia ai pali, gioca con gli avanti e poi Ratave porta a spasso mezza difesa di Bristol prima di servire Smith, che allarga su Gallagher per la meta del 17-14 con cui la squadra di Bortolami va in vantaggio.
Nella ripresa Bristol accelera e nonostante la superiorità numerica va subito a segno con Max Lahiff, con Byrne che trasforma. I primi minuti sono di black-out, con il calcio di ripresa di Albornoz che finisce direttamente tra le braccia di Heward, bravo a prendere di sorpresa la difesa del Benetton e a riportarsi nella metà campo biancoverde. Ci pensa Michele Lamaro a salvare tutto con un grande intervento nel breakdown. Bortolami prova a cambiare mettendo dentro Bernasconi, Avaca e Snyman, ma Bristol continua a spingere e al 52′ trova la quarta meta: Harding evita troppo facilmente tre placcaggi di fila e serve a Thacker la palla della facile marcatura in mezzo ai pali.
La prima azione d’attacco del secondo tempo del Benetton è vanificata da un croc roll di Menoncello. Bristol invece rinuncia ai pali per provare ad allungare ulteriormente il punteggio, e ci riesce perché sugli sviluppi della maul Marmion si inserisce al momento giusto e marca in bandierina la quinta meta. Arrivano altri cambi con Ferrari – a sinistra per Gallo – e Favretto per Niccolò Cannone, per tentare di rimettere a posto un match che sta sfuggendo di mano: la mischia conquista subito un calcio di punizione, si va in touche ai 5 metri e dall’azione successiva si scatena un multifase furioso dei biancoverdi, con Bernasconi che riesce a schiacciare per la quarta meta. Al 65′ è 35-24 per Bristol.
Il Benetton ci crede, e poi si accende il solito incredibile Tommaso Menoncello: azione in prima fase da mischia, solita intuizione di Brex che gli dà un pallone perfetto a metà campo e gli permette di aprire il gas. Il miglior giocatore del Sei Nazioni 2024 si porta a spasso mezza Bristol e vola fino all’area di meta per il 35-29 che vale il doppio punto di bonus. Il finale è un assalto, il Benetton ci crede e Bristol è a corto di energie: ancora il solito Brex ispira l’azione d’attacco dei biancoverdi con Gallagher bravo a servire Rhyno Smith, che a quel punto ha un’autostrada per segnare la meta che potrebbe valere la vittoria. L’arbitro, il francese Luc Ramos, punisce però la corsa da finto penetrante di Menoncello su Ravouvou e annulla la meta: una decisione che farà molto discutere. Finisce così, con Bristol che vince 35-29 e ritorna in corsa per gli ottavi. Non è ancora finita per il Benetton, che però dovrà fare l’impresa contro La Rochelle.
Francesco Palma
Il tabellino di Bristol-Benetton
Bristol Bears: 15 Benjamin Elizalde, 14 Jack Bates, 13 Kalaveti Ravouvou, 12 James Williams, 11 Noah Heward, 10 Harry Byrne, 9 Kieran Marmion, 8 Bill Mata, 7 Fitz Harding (captain), 6 Santiago Grondona, 5 Joe Batley, 4 Joe Owen, 3 Max Lahiff, 2 Harry Thacker, 1 Yann Thomas.
A disposizione: 16 Gabriel Oghre, 17 Ellis Genge, 18 George Kloska, 19 Steele Barker, 20 Steven Luatua, 21 Harry Randall, 22 Benhard Janse van Rensburg, 23 Rich Lane.
Mete: Williams 8′, Marmion 18′, Lahiff 42′, Thacker 52′, Marmion 59′
Trasformazioni: Byrne 9′, 19′, 43′, 53′, 60′
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Matt Gallagher, 13 Tommaso Menoncello, 12 Nacho Brex, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz, 9 Andy Uren, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Michele Lamaro (captain), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolo Cannone, 3 Giosue Zilocchi, 2 Siua Maile, 1 Thomas Gallo.
A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, 17 Simone Ferrari, 18 Enzo Avaca, 19 Eli Snyman, 20 Riccardo Favretto, 21 Alessandro Izekor, 22 Alessandro Garbisi, 23 Leonardo Marin.
Mete: Smith 14′, Zuliani 23′, Gallagher 40′, Bernasconi 64′, Menoncello 70′
Trasformazioni: Albornoz 23′, 65′
Arbitro: Luc Ramos (Francia)
Assistenti: Thomas Charabas (Francia) & Jonathan Gasnier (Francia)
TMO: Julien Castaignede (Francia)
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