Parola al grande ex della partita, che ha giocato per tutta la carriera all’Ashton Gate prima del trasferimento a Treviso
Benetton, Andy Uren: “A Bristol eravamo a un passo dall’obiettivo. Ma se giochiamo così possiamo affrontare anche La Rochelle” – ph. Benetton Rugby
Dall’Ashton Gate i giocatori del Benetton sono usciti frustrati, avendo visto la loro rimonta contro i Bristol Bears sfumare negli ultimissimi minuti per l’intervento della squadra arbitrale che ha annullato la meta del possibile sorpasso.
Il risultato finale di 35-29 ha lasciato però ancor più amaro in bocca all’ex di questa partita: Andy Uren. Il mediano di mischia del Benetton nelle ultime due stagioni ha infatti giocato praticamente per tutta la carriera coi Bristol Bears, prima di accasarsi a Treviso.
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Dopo Bristol Bears-Benetton parla Andy Uren, grande ex della partita
“Siamo ancora un po’ frustrati – ha confessato Andy Uren a la Tribuna di Treviso – Eravamo a un passo dal grande obiettivo. Abbiamo giocato la nostra miglior prova della stagione per come abbiamo attaccato, alla fine ci hanno fischiato contro una chiamata dubbia”.
A proposito della decisione finale della squadra arbitrale, che ha annullato la meta di Rhyno Smith, il mediano ha evidenziato: “È difficile da dirlo con certezza, magari se non fossimo andati a marcare non avrebbero fischiato nulla e basta. Ma, secondo il mio punto di vista, gli arbitri avrebbero potuto darci la meta”.
“All’inizio del secondo tempo avremmo potuto fare meglio di certo partendo dal fatto che non dovevamo concedere tutte quelle penalità. Abbiamo giocato un buon primo tempo, così come i 20 minuti finali sono stati davvero ottimi. Peccato, eravamo tornati pienamente in partita alla fine”.
Da grande ex della partita, Andy Uren ha confessato che è stato molto speciale per lui tornare a Bristol e rivedere tanti vecchi compagni di gioco e nello staff, precisando: “Resta il disappunto per non aver segnato la meta ed essermi fatto sfuggire per poco il pallone, non doveva andare così. Ma è stata una giornata fantastica a livello personale, uno dei momenti di maggior rilievo della mia carriera finora”.
Ora, per conoscere il destino del Benetton in Champions Cup, dipenderà tutto dall’ultima partita della fase a gironi: la sfida contro il club francese di La Rochelle, in programma sabato 18 gennaio alle ore 18:30. Per l’occasione si tornerà a giocare al Monigo, fattore che bisognerà sfruttare.
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“Sarà una partita dall’importanza capitale per il club, credo che se giochiamo come domenica potremo vincere e raggiungere la fase ad eliminazione diretta della Champions. Come squadra miglioriamo di settimana in settimana, anche singolarmente stiamo facendo passi in avanti; certo sarà molto difficile, La Rochelle è una squadra fantastica con grandi giocatori, ma se rimaniamo uniti e lavoriamo duro possiamo ottenere il risultato. Avremo il pubblico di Monigo dalla nostra parte, ci auguriamo che i tifosi siano più che mai il nostro sedicesimo uomo”.
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