Non apprezzata la comunicazione del ct Steve Borthwick. Il Director of Rugby dei Saracens critica senza mezzi termini
Inghilterra: da Jamie George a Maro Itoje, è polemica sul nuovo capitano (Ph. Sebastiano Pessina)
L’assegnazione dei gradi di capitano a Maro Itoje per il Sei Nazioni 2025 sta facendo discutere e non poco in Inghilterra. Gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica infatti stanno criticando aspramente il ct Steve Borthwick non tanto per la scelta quanto per i modi di comunicazione interna avvenuti soprattutto nei confronti di Jamie George, il precedente capitano inglese.
Inghilterra: da Jamie George a Maro Itoje, è polemica sul nuovo capitano
Il valore di Maro Itoje non è in dubbio, tant’è che oltremanica nessuno ha criticato la volontà di premiare uno dei leader storici della Rappresentativa della Rosa. La questione verte sulla ricezione della notizia da parte di Jamie George, che per conto suo non ha parlato ma che ha trovato nel Director of Rugby dei Saracens Mark McCall – squadra per la quale gioca anche Itoje – un solido alleato.
Mark McCall è stato stuzzicato sulla questione in conferenza stampa, quasi come se i giornalisti inglesi sapessero che lui fosse una specie di termometro dello stato d’animo di Jamie George. Lui non si è sottratto al rispondere e ha detto: “Jamie George è stato un capitano brillante: ricevere una notizia del genere è chiaro che non faccia piacere, per di più se questa arriva con sole 24 ore di anticipo rispetto al resto del movimento ovale inglese. E’ stato colto di sorpresa e quando c’è una sorpresa negativa, come in questo caso, è chiaro che ci sia anche della delusione”.
Poi ha aggiunto: “Come l’ho visto? In campo sempre lo stesso di prima, anzi forse ancora più determinato, professionale e disponibile per i suoi compagni di squadra. Un leader è un leader: non ha bisogno dei gradi di capitano per dimostrarlo”.
Successivamente McCall, tutelando anche Itoje, ha specificato: “Penso quello che pensano tutti, Itoje è un giocatore splendido e si merita di ricevere questa investitura. Anche lui è un leader e lo dimostra sempre in campo: in allenamento o in partita”.
“Come Saracens – ha concluso – non possiamo che essere contenti del fatto che dalla nostra squadra stiano uscendo giocatori magnifici che stanno avendo l’onore di essere capitani dell’Inghilterra”.
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