Champions Cup: il Benetton fa la storia! La Rochelle battuto e ottavi di finale conquistati

A Monigo i Leoni superano 32-25 la corazzata di Ronan O’Gara e si qualificano alla fase a eliminazione diretta

Champions Cup: il Benetton fa la storia! La Rochelle battuto e ottavi di finale conquistati Ph. Benetton Rugby

Il Benetton Rugby fa l’impresa: batte La Rochelle e conquista per la prima volta nella sua storia gli ottavi di finale della Champions Cup.

A Monigo, di fronte a un pubblico meraviglioso, la squadra di Marco Bortolami supera 32-25 la super corazzata di Ronan O’Gara con una prestazione strepitosa, sia offensiva che difensiva.

Difficile trovare il singolo che spicca in un pomeriggio memorabile, in cui tutto il gruppo ha combattuto per 80′ giocando a viso aperto contro una delle squadre più forti d’Europa. Le mete di Niccolò Cannone e Bautista Bernasconi risultano fondamentali quanto i calci piazzati di Rhyno Smith (14 punti) e la difesa nei minuti finali che non ha concesso spazi ai transalpini.

Con la vittoria sui francesi il Benetton chiude la Pool 2 al terzo posto a 11 punti, a pari punti con La Rochelle, e si qualifica per la fase a eliminazione diretta della Champions Cup 2024/2025.

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La cronaca

Il match si apre subito con un episodio importante. Il contrasto di Tawera Kerr-Barlow su Tommaso Menoncello è falloso (testa contro testa, fuori il numero 14 per Leonardo Marin). L’arbitro Matthew Carley rivede l’azione al replay con l’aiuto del TMO ed estrae il cartellino giallo per il numero 9 francese.

Nonostante l’uomo in meno gli ospiti passano in vantaggio con Antoine Hastoy, bravo a centrare i pali da calcio piazzato all’8′. 0-3. L’offensiva di La Rochelle è feroce e porta a un altro calcio di punizione che Antoine Hastoy trasforma in altri tre punti. 0-6.

La reazione dei Leoni arriva al 15′. Straripante la carica di Thomas Gallo che consente ad Alessandro Garbisi di muovere l’ovale per Niccolò Cannone che schiaccia, con un’azione prorompente, la prima meta del match. 7-6. Il Benetton è in partita, è vivo, gioca bene e costringe i transalpini a commettere qualche fallo di troppo. Al 23′ Tomas Albornoz centra i pali da posizione centrale, 10-6.

La partita è bellissima, La Rochelle non ci sta e 2′ più tardi marca per la prima volta. La carica di Gregory Aldritt rompe la difesa trevigiana, Uini Atonio fa una grande sponda e Tawera Kerr-Barlow sposta il pallone all’esterno. Jack Nowell riceve l’ovale, batte Rhyno Smith e in tuffo schiaccia la meta. 10-11.

Il finale di tempo è tutto di marca biancoverde. I veneti giocano costantemente nella metà campo avversaria, forzando gli errori della difesa francese che in pochi minuti concede due calci di punizione. Tomas Albornoz sbaglia il primo mentre Rhyno Smith è preciso nel secondo e consente ai Leoni di andare all’intervallo sul 13-11.

La ripresa si apre con tre punti di Tomas Albornoz, bravo a sfruttare da calcio piazzato l’indisciplina di La Rochelle. 16-11. Il match è un continuo colpo su colpo e al 45′ tocca ai gialloneri fare punti. I pick and go e le cariche degli avanti francesi fanno breccia nella difesa trevigiana che subisce la meta di Tawera Kerr-Barlow. 16-18.

Treviso torna avanti al 50′ con il piede preciso di Rhyno Smith, bravo a centrare i pali da quasi metà campo, 19-18. 4′ dopo l’estremo del Benetton potrebbe raccogliere altri 3 punti ma l’arbitro Carley fischia lo scadere dello shot clock, perciò si riprende con una mischia per La Rochelle.

Nell’azione seguente i Leoni si ritrovano in difesa con una grossa pressione di La Rochelle; i padroni di casa commettono fallo, Tawera Kerr-Barlow gioca velocemente la punizione e in solitaria schiaccia la sua doppietta personale. 19-25.

A metà secondo tempo i biancoverdi tornano a marcare punti, ancora con Rhyno Smith dalla piazzola, -3 per la squadra di Marco Bortolami che subito dopo rimane in 14 per il cartellino giallo a Giosuè Zilocchi (placcaggio pericoloso su Jack Nowell).

La partita non si ferma e Rhyno Smith infiamma Monigo. Controruck dei veneti, l’estremo del Benetton si invola sull’out di destra, calcia la palla in avanti e mette pressione a Jack Nowell. Il placcaggio del numero 15 biancoverde sull’ala francese è tranciante così come il lavoro nel breakdown. Fallo e calcio di punizione per Treviso che realizza tre punti nuovamente con Rhyno Smith. 25-25.

L’inferiorità numerica non si avverte e il Benetton gioca bene anche in 14. Federico Ruzza inizia un’azione offensiva fatta di due cariche importanti, La Rochelle è indifficoltà e Thomas Gallo porta avanti la palla a 5m dalla meta. Il pick and go di Bautista Bernasconi è decisivo per il vantaggio dei veneti, 32-25.

La Rochelle prova il tutto per tutto nel finale, attaccando a testa bassa nei 5m del Benetton che si difende con ordine e con grande tenacia. I francesi tentano disperatamente di riprendere il match ma i Leoni, sorretti da un pubblico fantastico, recuperano l’ovale con una grande controruck.

Nella touche seguente i biancoverdi mantengono il possesso del pallone e all’80’, dopo aver calciato l’ovale fuori, possono far partire la festa. Il Benetton batte La Rochelle 32-25 e per la prima volta nella sua storia si qualifica agli ottavi di finale della Champions Cup.

Francesco Giannelli Savastano

Champions Cup: il tabellino di Benetton-La Rochelle

Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Tommaso Menoncello, 13 Ignacio Brex, 12 Malakai Fekitoa, 11 Matt Gallagher, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (capitano), 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, 17 Nahuel Tetaz, 18 Giosué Zilocchi, 19 Federico Ruzza, 20 Sebastian Blacks, 21 Michele Lamaro, 22 Andy Uren, 23 Leonardo Marin

Mete: Niccolò Cannone (15′), Bautista Bernasconi (67′)
Trasformazioni: Tomas Albornoz (16′), Rhyno Smith (68′)
Punizioni: Tomas Albornoz (23′, 42′), Rhyno Smith (40′, 50′, 60′, 63′)

La Rochelle: 15 Brice Dulin, 14 Jack Nowell, 13 Ulupano Seuteni, 12 Jules Favre, 11 Dillyn Leyds, 10 Antoine Hastoy, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Greg Alldritt (capitano), 7 Oscar Jegou, 6 Paul Boudehent, 5 Kane Douglas, 4 Thomas Lavault, 3 Uini Atonio, 2 Quentin Lespiaucq, 1 Alexandre Kaddouri
A disposizione: 16 Nikolozi Sutidze, 17 Thierry Paiva, 18 Georges-Henri Colombe, 19 Ultan Dillane, 20 Levani Botia, 21 Matthias Haddad, 22 Hoani Bosmorin, 23 Hugo Reus

Mete: Jack Nowell (25′), Tawera Kerr-Barlow (45′, 55′)
Trasformazioni: Antoine Hastoy  (46′)
Punizioni: Antoine Hastoy (8′, 13′, 56′)

Referee: Matthew Carley
Assistant Referees: Hamish Smales, Simon Harding
TMO: Ian Tempest

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