Il tecnico dei Leoni: “Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale contro una squadra che negli ultimi tre anni ha vinto la coppa due volte, questo da la dimensione della prestazione”
Marco Bortolami, head coach del Benetton Rugby, ha aperto la conferenza stampa post partita con La Rochelle dichiarando: “I ragazzi questa sera hanno fatto la storia di questo club”.
E’ quello che è successo a Monigo nella vittoria 32-25 con la corazzata francese, un’impresa che ha permesso ai veneti di qualificarsi per la prima volta agli ottavi di finale della Champions Cup, prima volta per una squadra italiana.
Un successo storico in cui i Leoni hanno creduto dall’inizio alla fine della partita di fronte a un pubblico in visibilio. Il tecnico dei biancoverdi non può che essere soddisfatto: “Il plauso va a tutto il gruppo, ai ragazzi che non sono scesi in campo, alla panchina che ha chiuso la partita, ai primi 15 che hanno gettato le basi per questa vittoria, a tutto lo staff che ha lavorato tanto in questi mesi e anni. Queste vittorie non avvengono per caso con un avversario di questa caratura che era venuto qui per ottenere la stessa cosa che volevamo ottenere noi. Riuscire a battere un avversario così testimonia quanta qualità c’è in questi ragazzi”.
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Benetton, Marco Bortolami: “E’ una partita storica non solo per il Benetton ma per il rugby italiano, e dimostra che il rugby italiano può stare a questo livello”
“Sono felice perché il tanto lavoro fatto prende forma in queste prestazioni, in questi momenti importanti, anche se la mia testa è già alla prossima settimana (ride, ndr), agli Ospreys. Tutto questo è il frutto del lavoro dei ragazzi e non sono sorpreso. Nella prima settimana di Champions Cup dissi ai ragazzi che ci saremmo qualificati agli ottavi di finale, loro ci hanno creduto perciò il merito va a loro” ha dichiarato l’allenatore dei veneti.
Una delle chiavi del match è stata sicuramente la difesa, generosa specialmente quella dei minuti finali: “Riuscire a difendere a 5m con una squadra che ha così tanta potenza è difficilissimo, l’energia che la panchina ha portato credo abbia messo sul piede avanzante la squadra, li abbiamo presi dietro la linea del vantaggio che era il nostro obbiettivo. Con fede, desiderio, sacrificio, cuore, questo ha pagato. I ragazzi raccolgono quello che gettano in campo e sono felice per questo, vederli felici mi riempie il cuore di gioia”.
“Quando giochi con squadre forti la capacità che devi avere è quella di incassare il colpo e ripartire, quando abbiamo preso il giallo abbiamo segnato 10 punti, la ragione di questo è che c’è una squadra che sta nel momento e massimizza quello che ha in campo. Chiunque sia stato a Monigo oggi ha visto una squadra speciale” ha detto Marco Bortolami sottolineando l’atteggiamento dei suoi ragazzi.
Il Benetton è una squadra matura dopo la vittoria con La Rochelle? Marco Bortolami ha la sua idea a riguardo: “La maturazione definitiva non c’è mai, questa è una tappa del nostro percorso. Nell’arco di 80’ devi vincere più battaglie possibili sapendo che non puoi vincerle tutte perché giochi contro una grande squadra. Nel momento difficile la squadra è venuta fuori e ha chiuso l’incontro”.
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