Il tecnico degli Azzurrini è soddisfatto dell’intensità vista in raduno con la Nazionale di Gonzalo Quesada
Tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio una parte del gruppo dei convocati dell’Italia U20 si è allenata al CPO Giulio Onesti di Roma con la Nazionale Maggiore.
Considerando che Gonzalo Quesada ha dovuto rilasciare alcuni dei suoi atleti per gli impegni di campionato di Benetton e Zebre, la presenza degli Azzurrini di coach Roberto Santamaria ha fornito giocatori di livello per gli allenamenti, così come i più giovani hanno avuto la possibilità di confrontarsi con lo standard della Nazionale Maggiore.
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Allenamenti congiunti tra Italia U20 e Maggiore, le parole del coach Roberto Santamaria
“Siamo a ridosso del nostro esordio nel Sei Nazioni U20. La nostra preparazione è iniziata a novembre – ha dichiarato Roberto Santamaria ai canali social della Fir – con i test contro Francia e Irlanda e poi con i raduni a gennaio”.
“In questo lasso di tempo abbiamo visionato un folto numero di ragazzi. C’è tanta competitività e ci hanno messo in difficoltà con le scelte: hanno mostrato molta voglia di voler entrare all’interno del gruppo. È un fattore molto stimolante anche per lo staff per cercare di ottenere il massimo da ogni raduno e ogni allenamento. Il tempo che abbiamo avuto l’abbiamo sfruttato al massimo”.
A proposito degli ultimi allenamenti, coach Santamaria è molto soddisfatto: “Confrontarsi con la Nazionale Maggiore Maschile prima dell’esordio al Sei Nazioni è una opportunità incredibile. Ci ha aiutato ad andare un po’ ‘fuori giri’, che è quello che troveremo a livello di l’intensità all’interno nel torneo contro i nostri avversari. È un ottimo allenamento per provare a spingerci oltre i nostri limiti. È stato importante per noi avere questa opportunità”.
“Il nostro esordio sarà in Scozia in una partita che si prospetta durissima. Negli ultimi anni siamo riusciti a spuntarla entrambe le volte ma non senza difficoltà, risolvendole nel secondo tempo. È una squadra che sta crescendo, la Scozia ha lavorato molto bene sul movimento giovanile. Ci aspetta un match molto duro”, ha concluso Roberto Santamaria.
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