Partita strepitosa della squadra di Brunello, che domina per 60 minuti e poi regge all’assalto finale degli irlandesi
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URC, Zebre belle da impazzire! Ulster battuto nella tempesta di Belfast Ph. INPHO/URC
Contro Ulster, contro le assenze (16 tra infortunati e Azzurri), contro la tempesta Eowyn che ha reso il Kingspan un inferno di vento e pioggia: le Zebre fanno l’impresa e conquistano il terzo successo stagionale, il primo in trasferta, battendo gli irlandesi per 15-14 dopo una partita strepitosa. Primo tempo equilibrato ma con una mischia delle Zebre totalmente dominante, poi a inizio ripresa la squadra di Brunello dà l’accelerazione decisiva al match: due mete in sequenza con Stavile e Da Re, coadiuvati da uno strepitoso Gonzalo Garcia (player of the match) e da un XV autore di una partita incredibile. Il finale, fisiologicamente di sofferenza, vede Ulster ritornare sotto con due mete di Corrie Barrett, ma la difesa delle Zebre non cede mai del tutto e non concede agli irlandesi l’opportunità di ribaltare il risultato. Finisce così, con le Zebre che battono Ulster 15-14 a Belfast.
La cronaca di Ulster-Zebre
Le condizioni climatiche rendono il match difficilissimo da interpretare, tra vento forte e pioggia battente. Le Zebre partono meglio e di fatto giocano tutti i primi 10 minuti nella metà campo di Ulster, ma i troppi errori di handling – dovuti anche alle condizioni climatiche – impediscono alla squadra di Brunello di portare a casa punti. Sbagliano però anche gli irlandesi, che sprecano malamente la prima occasione con Murphy che per cercare la penaltouche manda il pallone direttamente fuori.
Bene le Zebre in mischia, meno però in campo aperto dove manca il ritmo per rendersi pericolosi. Ulster, pur fra tanti errori, il ritmo sembra averlo, passa 10 fasi a mezzo metro dalla linea di meta ma sbatte contro una strepitosa difesa della squadra di Brunello. Nulla di fatto e 0-0 che si protrae fino al 28′: mischia per Ulster che però viene ancora una volta asfaltato dal pacchetto delle Zebre, che stavolta vanno per i pali e passano in vantaggio con Montemauri.
La reazione di Ulster non si fa attendere, ma le Zebre recuperano palla con un ottimo lavoro di Canali nel punto d’incontro e poi Garcia libera bene i 22. Il match diventa ancora più confuso. Al 32′ l’imbucata di Cooney mette in difficoltà le Zebre, che commettono due falli con Bigi in fuorigioco e Stavile che placca l’avversario senza palla. Proprio Stavile viene ammonito e le Zebre restano in 14 per gli ultimi 10 minuti del primo tempo. Ulster tenta l’assalto ma sbatte contro una splendida difesa da maul delle Zebre: il drive non avanza, Stewart si stacca ma viene portato fuori da un ottimo Garcia.
La difesa delle Zebre, nonostante l’uomo in meno, regge benissimo e si salva con un altro grande intervento di Canali. Dall’altra parte Krumov si stacca a sorpresa dalla maul e apre un’autostrada fino ai 22. Il multifase delle Zebre dopo un po’ si sfalda e gli irlandesi salvano tutto con un bell’intervento di Treadwell che conquista il tenuto. Il primo tempo si chiude sul 3-0, con gli irlandesi che non portano a casa punti nonostante la superiorità numerica.
Nel secondo tempo la prima grande occasione è delle Zebre: serpentina stupenda di Alessandro Gesi che salta tre avversari e arriva nei 22, poi perde l’ovale sul placcaggio di Moore e non riesce a servire l’accorrente Garcia, che a sua volta non controlla e l’azione sfuma. La squadra di Brunello però insiste, trascinata ancora da uno strepitoso Garcia – oggi in modalità Pumas – che attacca il lato chiuso creando la superiorità numerica e serve Stavile per la meta dell’8-0.
Ulster accusa incredibilmente il colpo. Break strepitoso di Licata che riporta ancora una volta le Zebre nei 22 e conquista un calcio di punizione, Garcia si prende un rischio giocando il pallone velocemente su Gregory, ma la mossa paga perché arriva sparato Da Re che apre un altro varco nella difesa irlandese e poi salta secco Moore prima di volare in mezzo ai pali per il 15-0.
Inevitabilmente la reazione degli irlandesi adesso è furiosa. Le Zebre tirano fuori un’altra difesa strepitosa sulla propria linea di meta, ma al 57′ non possono evitare la marcatura del neoentrato Corrie Barrett. Trasforma Doak per il 15-7. È il momento più difficile della partita, gli avanti cominciano a fare metri, Doak non riesce ad alzare il ritmo e Ulster continua a sbattere contro il muro gialloblu alzato dalle Zebre, che al 66′ provano ad allungare dalla piazzola con Montemauri ma il pallone termina a lato. Subito dopo però Doak regala un altro pallone alla squadra di Brunello, che mantiene il possesso con una serie di cariche e poi attacca con Fetuli Paea che deborda e poi cerca un sottomano quasi impossibile per Gesi.
Dall’altra parte Ulster si affida alle accelerazioni di Michael Lowry, bravo a cambiare marcia e a mettere in difficoltà una difesa che però – pur concedendo qualche fallo di troppo nel secondo tempo – non cede mai del tutto. Al 73′ Doak prova a riportare i suoi sotto il break ma sbaglia il piazzato del possibile -5, e allora un minuto dopo il penalty successivo Ulster lo calcia in rimessa. Comincia l’assalto e al 76′ è ancora Barrett a schiacciare per il 15-14.
Gli ultimi minuti sono di pura tensione. L’up&under di Da Re mette in difficoltà Doak che perde l’ovale e regala una mischia importantissima alle Zebre, che riescono a tenere palla fino al 79′, quando Ulster conquista un tenuto fondamentale per tornare a metà campo e impostare l’ultima azione. Si accende anche un Kingspan fino a quel momento spento, ma ancora una volta sale in cattedra una strepitosa difesa delle Zebre, che tiene duro contro la furia irlandese e alla fine porta a casa una vittoria strepitosa. Le Zebre espugnano Belfast, battono Ulster 15-14 e conquistano la terza vittoria stagionale.
Francesco Palma
Il tabellino di Ulster-Zebre
Ulster: 15. Stewart Moore, 14. Michael Lowry, 13. Ben Carson, 12. Jude Postlethwaite, 11. Zac Ward, 10. Jack Murphy, 9. John Cooney, 8. David McCann, 7. Nick Timoney (Cap), 6. Lorcan McLoughlin, 5. Kieran Treadwell, 4. Harry Sheridan, 3. Scott Wilson, 2. Tom Stewart, 1. Eric O’Sullivan.
A disposizione: 16. John Andrew, 17. Callum Reid, 18. Corrie Barrett, 19. Alan O’Connor, 20. Matty Rea, 21. Nathan Doak, 22. Jake Flannery, 23. Rob Lyttle.
Mete: Barrett 57′, 76′
Trasformazioni: Doak 58′, 76′
Calci di punizione:
Zebre Parma: 15 Giacomo Da Re, 14 Alessandro Gesi, 13 Fetuli Paea, 12 Damiano Mazza, 11 Scott Gregory, 10 Giovanni Montemauri, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Rusiate Nasove, 5 Leonard Krumov, 4 Matteo Canali, 3 Muhamed Hasa, 2 Luca Bigi (Cap), 1 Paolo Buonfiglio.
A disposizione: 16 Giovanni Quattrini, 17 Luca Franceschetto, 18 Juan Pitinari, 19 Giacomo Ferrari, 20 Luca Andreani, 21 Thomas Dominguez, 22 Luca Morisi, 23 Simone Brisighella.
Mete: Stavile 47′, Da Re 50′
Trasformazioni: Montemauri 51′
Calci di punizione: Montemauri 29′
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