“Per l’Italia deve essere un Sei Nazioni di conferma, in estate e a novembre non abbiamo dato il meglio” dice il numero 10 azzurro
Con il Sei Nazioni alle porte è il caso di prepararsi a dovere per arrivare pronti all’appuntamento con il Torneo.
E allora OnRugby Podcast se lo è fatto presentare da Paolo Garbisi, ospite della prima puntata dello show dedicato all’edizione dei venticinque anni del Sei Nazioni.
“È un Torneo che promette di essere molto equilibrato. L’Inghilterra è più vicina dello scorso anno alle migliori, ad esempio – ha detto il numero 10 azzurro – Le favorite sono Irlanda e Francia, anche se a novembre abbiamo visto un’Irlanda più in difficoltà del solito. La Francia invece ritrova il giocatore più forte del mondo. La candidata alla vittoria finale sta tra queste tre.”
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“Per quanto riguarda l’Italia, questo dev’essere un Sei Nazioni di conferma. Non abbiamo dato il meglio di noi sia in estate che a novembre. In autunno c’è stato qualche rammarico per le prestazioni. Abbiamo cercato di lavorare per tenerci quanto buono fatto finora e mettere a posto cosa invece ha funzionato meno.”
Nel proseguimento dell’intervista Garbisi ha raccontato la propria stagione con il Tolone, raccontato la sua opinione sul compagno di club Baptiste Serin (in formissima, ma non convocato dalla Francia), ha citato tre giocatori da cui si aspetta grandi cose nel prossimo Sei Nazioni e chiuso con una presentazione di Scozia-Italia, la partita che avvia il Sei Nazioni degli Azzurri.
OnRugby Podcast torna così nel formato Sei Nazioni: una puntata alla settimana, sempre con un ospite di riguardo, con cui raccontare da vicino il Torneo, le sue partite e i suoi protagonisti. Si ascolta e si segue su tutte le principali piattaforme di streaming audio.
Cosa aspettarsi dal Sei Nazioni 2025 – con Paolo Garbisi
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