Le parole del trequarti azzurro nella giornate che precede la sfida contro la Scozia
Ange Capuozzo è uno dei giocatori più attesi del Sei Nazioni 2025. Non solo in Italia e per l’Italia, ma anche all’estero, dove guardano al trequarti sempre con grande interesse pronti a lustrarsi gli occhi per le sue corse elusive e le sue accelerazioni.
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Italia, Ange Capuozzo: “La pressione ci farà bene. Quesada ha completato il lavoro di Crowley”
A Edimburgo, dove gli Azzurri sfideranno la Scozia nella prima giornata del Sei Nazioni 2025, Capuozzo sarà titolare: schierato all’ala, in sostituzione – di fatto – dell’infortunato Louis Lynagh, lasciando il suo slot da estremo a Tommaso Allan.
Intervistato dal Corriere della Sera, il rugbysta classe 1999 ha detto: “Non mi piace pensare troppo al passato – con riferimento alla vittoria di Cardiff del 2022 e ai successi del 2024 -, meglio guardare avanti. Domani a Edimburgo comincia il mio quarto Torneo: voglio, anzi vogliamo, creare altri momenti da ricordare”.
Poi sull’evoluzione del gruppo, ormai da diverse stagioni insieme, Capuozzo ha detto che si aspettava una crescita evolutiva attesa e per certi versi nell’ordine delle cose. Successivamente sulla parabola tecnica che ha portato da Kieran Crowley a Gonzalo Quesada, il trequarti ha affermato: “Ci ha detto le parole giuste (Quesada, ndr): ci ha dato la struttura giusta, ha completato il lavoro di Kieran Crowley. Eravamo una squadra in costruzione, Quesada ci ha fatto fare l’ultimo salto. Crowley ci ha fatto crescere, Quesada ci ha portato ai risultati”.
Le aspettative sull’Italia in questo 2025: “Avremo tanta pressione, ma la pressione non deve essere un peso. Ti dà più motivazioni, può aiutarti a fare meglio. Dopo lo scorso anno ripartiamo da un livello più alto, c’è tanta attesa. Dobbiamo essere pronti, la pressione ci farà bene”.
Una battuta anche sul ruolo. Domani giocherà all’ala, cosa fatta pochissime volte in nazionale, mentre in maniera più abituale al Tolosa nel Top 14, in Francia: “Sono abituato a mettermi al servizio della squadra, il ruolo non è mai un problema per me”.
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