Sei Nazioni: è subito uragano Bleus! La Francia si sbarazza del Galles

Padroni di casa devastanti, trascinati nel primo tempo dal solito, super Antoine Dupont. Dragoni a bocca asciutta, 13esima sconfitta consecutiva

Francia: Antoine Dupont, esordio a rischio nel Sei Nazioni?

Sei Nazioni: è subito uragano Bleus! La Francia si sbarazza del Galles – ph. Anne-Christine POUJOULAT / AFP

Dallo Stade de France parte il Sei Nazioni 2025, e subito si scatena un vero e proprio uragano Bleus. Alla Francia basta il primo tempo, anche meno, per piegare un Galles sì generoso, ma davvero con le armi spuntate contro dei padroni di casa davvero in palla.

A dare ritmo e fantasia alla Francia è, neanche a dirlo, Antoine Dupont. Il capitano non entra nel tabellino della partita ma, nei fatti, 3 delle prime quattro mete sono tutte suo marchio. Dopo l’intervallo sembra che i Bleus si accontentino e lasciano “sfogare” un po’ il Galles; è solo un’illusione, dal 55′ fino alla fine i padroni di casa trovano altre tre marcature che servono solo a sottolineare sul punteggio il loro dominio della partita: finisce 43-0.

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Francia-Galles, la cronaca

Dopo il lunghissimo e giusto saluto dello Stade de France alla memoria di Medhi Narjissi (nazionale francese U18 tragicamente scomparso in mare lo scorso 7 agosto in Sudafrica, ndr), l’arbitro Paul Williams ha fischiato l’inizio del Sei Nazioni 2025 con Francia e Galles pronte a darsi battaglia.

Nonostante la spinta del pubblico, e il favore del pronostico, la Francia inizialmente non riesce a sbloccare il risultato. I guizzi di Antoine Dupont non mancano ma il Galles accetta la lotta di trincea. È al 18′, quando la difesa dei Dragoni concede un fallo, che con la sicurezza del vantaggio il capitano dei Bleus calcia splendidamente al largo e deposita l’ovale direttamente tra le braccia dell’ala Théo Attissogbe, che deve solo coglierlo al volo e schiacciare.

La meta accende l’entusiasmo dei padroni di casa, che in pochi minuti sfondano ancora sul fronte destro e trovano la seconda marcatura: il pallone velocissimo passa da Dupont, Atonio, Ntamack e Ramos che, con un passaggio non scolastico ma efficace, fa arrivare l’ovale a Louis Bielle-Biarrey. L’ala così, al 23′, torna a far muovere il proprio bottino (già ingente) di mete segnate in Nazionale.

Il Galles deve rispondere, e torna a macinare possesso. Anche nel primo quarto d’ora di partita il possesso non è mancato ai Dragoni, ma è stato alquanto sterile. Tale rimane anche sul punteggio di 14-0 e per la squadra di Warren Gatland arriva un’altra cattiva notizia: al 30′ Paul Williams estrae un giallo (che tale rimane dopo la revisione del Bunker) ai danni del tallonatore Evan Lloyd, colpevole di placcaggio alto.

Il Galles deve stringere i denti in 14 e, contro una simile Francia e un simile Dupont, è una lotta disperata. Al 34′ arriva la terza marcatura francese, firmata ancora da Attissogbe ma in realtà tutta costruita dal numero 9, che rapidissimo si infila tra le linee avversarie, rompe il placcaggio di Dafydd Jenkins e brucia tutti in corsa; soltanto a un passo dalla linea di meta, apre per l’ala che può segnare la doppietta personale.

Ma non è finita: l’intesa tra Dupont e le sue ali è eccezionale, e prima di andare agli spogliatoi porta in dote la quarta segnatura dei padroni di casa. La maul fa il lavoro sporco e porta l’ovale a pochi metri dalla linea di meta, il capitano apre con un passaggio lungo stavolta a sinistra per Bielle-Biarrey, che manda a vuoto il primo difensore e schiaccia per l’ennesima gioia dello Stade de France. In tutto questo non dimentichiamo Thomas Ramos, perfetto al piede nonostante alcune difficili trasformazioni, per un primo tempo da manuale dei Bleus.

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Inizia il secondo tempo e, sicura del vantaggio, la Francia parte un po’ leziosa. È allora il Galles a reagire e trovare i primi, veri possessi avanzanti con Josh Adams e Jac Morgan: la fase d’attacco continua, i Dragoni arrivano anche a pochi metri ma a questo punto l’attenzione francese torna alta ed è il Galles a compiere l’in-avanti che mette fine alla sua azione.

La Francia non si fa pregare, con Fabien Galthié che si gioca ben 6 cambi tutti insieme e riparte. Stavolta il guizzo arriva da Romain Ntamack, la difesa ospite è presa in contropiede e deve commettere l’ennesimo fallo (8 a 2 al 54′!). I Bleus vanno in rimessa laterale, in maul si gettano praticamente tutti e Julien Marchand arriva a segnare la quinta meta della partita. Il punteggio rimane sul 33-0 perché Ramos sporca il suo personale score con la prima trasformazione sbagliata.

A questo punto domina perlopiù l’inerzia in campo. Il gioco si accende quando la Francia decide di fare la Francia, come al 68′: i padroni di casa, dopo diversi minuti sornioni, ripremono il piede sull’acceleratore, passaggi da rugby champagne (in particolare il sottomano di Le Garrec) fino all’ultimo calcio-passaggio di Ntamack per il neo-entrato Émilien Gailleton, subito in meta al 68′.

Sul 38-0 la partita è sostanzialmente finita ma, proprio abbassando l’attenzione, Ntamack si ritrova con un giallo (poi convertito in rosso da 20 minuti) per una spallata che lascia i suoi compagni in inferiorità fino alla fine del match. Poco male per questa partita (il danno è per le prossime con la squalifica), ormai ampiamente indirizzata e anche arrotondata dalla settima meta targata Grégory Alldritt per il 43-0 finale.

Matteo Salmoiraghi

Sei Nazioni 2025: formazioni e tabellino di Francia-Galles

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Théo Attissogbe, 13 Pierre-Louis Barassi, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Grégory Alldritt, 7 Paul Boudehent, 6 François Cros, 5 Emmanuel Meafou, 4 Alexandre Roumat, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Jean-Baptiste Gros.
A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Cyril Baille, 18 Georges-Henri Colombe, 19 Hugo Auradou, 20 Mickaël Guillard, 21 Oscar Jegou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Émilien Gailleton.

Marcatori Francia
Mete: Attissogbe (18′, 34′), Bielle-Biarrey 23′, 40′, Marchand 55′, Gailleton 68′, Alldritt 78′
Trasformazioni: Ramos 19′, 24′, 35′, 40’+1
Punizioni:

Galles: 15 Liam Williams, 14 Tom Rogers, 13 Nick Tompkins, 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Ben Thomas, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Jac Morgan (c), 6 James Botham, 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 Henry Thomas, 2 Evan Lloyd, 1 Gareth Thomas.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Freddie Thomas, 20 Tommy Reffell, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Edwards, 23 Blair Murray.

Marcatori Galles
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni:

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