Intervenuto al nostro Podcast, il numero 10 azzurro ha dichiarato: “La Scozia rallenta tutti i punti d’incontro. Finn Russell trova sempre la soluzione giusta”

Italia, Paolo Garbisi: “Con la Scozia dovremo avere tanta disciplina per tenerli lontano dai nostri 22”
L’esordio dell’Italia nel Sei Nazioni 2025 non è di quelli facili. A Edimburgo gli Azzurri sfideranno la Scozia che vorrà vendicare la sconfitta della passata stagione subita a Roma 22-19.
La squadra di Gonzalo Quesada è pronta a dare battaglia agli Highlanders con l’obiettivo di iniziare bene il torneo continentale. Del match di Murrayfield ha parlato Paolo Garbisi, mediano d’apertura della Nazionale, intervenuto nella puntata settimanale di OnRugby Podcast.
“Per quanto riguarda loro c’è ancora un pò questo sentimento di rivincita rispetto alla partita dello scorso anno, credo che vorranno iniziare al meglio il loro Sei Nazioni facendolo in casa perciò ci daranno grossa battaglia”.
Leggi anche: Italia, Michele Lamaro: “Aspettiamo il Torneo per tutto l’anno, ora dobbiamo fare un passo in più”
Italia, Paolo Garbisi: “Ci manca una partenza forte soprattutto fuori casa”
“Per noi è molto importante cominciare bene perché se guardiamo gli ultimi due-tre Sei Nazioni, è vero che il calendario era diverso, siamo riusciti a fare le nostre migliori partite alla fine del torneo invece dobbiamo anche maturare da questo punto di vista e dimostrare che non dobbiamo prendere 33-0 come l’anno scorso in Irlanda per poi rischiare di battere due settimane dopo la Francia in casa loro. Quindi ci manca una partenza forte soprattutto fuori casa e farlo sarebbe un bel boost di energia e confidenza per le altre partite” ha detto Paolo Garbisi.
La sfida con la Scozia nasconde tante insidie e il numero 10 del Tolone ha inquadrato il match: “La Scozia cerca di rallentare e forzare i punti di incontro, stesso discorso per i maul, per avere più tempo di riposizionarsi in difesa. Avere buone attitudine al contatto sarà fondamentale per avere vantaggio in attacco”
L’ex giocatore del Benetton ha un dirimpettaio di altissimo livello, quel Finn Russell che può trovare la giocata sensazionale in ogni momento del match: “Finn Russell cerca sempre spazi liberi per i compagni ma anche per se stesso quindi dovremo essere attenti ovunque perché sia con le mani e i piedi trova sempre le opzioni giuste”.
Infine, l’ultimo aspetto da considerare secondo Paolo Garbisi è la disciplina: “L’anno scorso contro di loro prendemmo solo 7 calci contro quindi sicuramente confermare questo dato sarà fondamentale per restare in partita senza parlare dei cartellini. Giocare 10′ o 20′ con l’uomo in meno è assolutamente penalizzante. In più loro sono una delle migliori squadre per ingresso nei 22m e un tasso di oltre il 90% di uscita con punti”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.