Finisce 31-19 a Edimburgo. Azzurri messi sotto nel primo quarto di partita, ma capaci di riaprirla a inizio ripresa. Nel finale sfuma il punto di bonus
Sfuma per pochi centimetri la possibilità dell’Italia di portare a casa un punto dalla difficile trasferta a Edimburgo contro la Scozia nella prima giornata del Sei Nazioni 2025.
Un in-avanti di Simone Gesi a un paio di metri dalla linea, con circa 7 minuti di gioco sul cronometro, separa gli Azzurri dal segnare la seconda meta e chiudere il punteggio sotto i 7 punti di scarto.
L’Italia è arrivata a competere per il punto di bonus dopo una prima frazione difficilissima.
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Un primo tempo che si è rivelato davvero complesso per l’Italia. La Scozia parte con maggior vigore e schiaccia immediatamente gli Azzurri nella propria metà campo: il XV del Cardo sembra imprendibile ogni volta che gioca il pallone al largo e colpisce immediatamente con Rory Darge, dopo una gran penetrazione di Kinghorn, e Huw Jones, che beneficia di una cavalcata devastante di Duhan van der Merwe.
L’Italia riesce a stabilizzare l’incontro principalmente grazie al gioco tattico al piede, con il quale occupa maggiormente il territorio avversario e accorcia con due piazzati di Allan per il 14-6 provvisorio. Poco dopo però la diga azzurra crolla ancora: un fallo sciocco di Negri porta alla Scozia un calcio di punizione trasformato in una touche a cinque metri, da cui Dave Cherry riparte e offre un elegante offload a Ben White per la terza marcatura dei padroni di casa.
Un gran turnover forzato da Paolo Garbisi sui propri 5 metri consente agli Azzurri, poco dopo, di evitare di subire la quarta meta ancora prima della fine del primo tempo. E a fine frazione Tommy Allan regala altri tre punti da distanza siderale che tengono l’Italia miracolosamente in partita, merito anche di una prima linea capace di conquistare un piazzato con una bella mischia ordinata.
Il 19-9 al riposo tiene gli Azzurri in partita in modo quasi miracoloso, e in apertura di ripresa la partita arride agli ospiti: prima Allan trova ancora i pali da lontano per andare a -7, poi Brex al 45′ intercetta un passaggio velleitario di Russell e vola in mezzo ai pali per pareggiare l’incontro.
Seguono 15 minuti di terrore per tutto Murrayfield. L’Italia fa paura a forza di placcaggi potenti e fa il diavolo a quattro nel punto d’incontro. Mai però gli Azzurri riescono a minacciare di passare in vantaggio.
Al 60′ la Scozia pesca il cartoncino del Monopoli: uscire gratis di prigione. Da una mischia nei propri 22 metri giocano la palla al largo, Darcy Graham semina il panico (e tutti i trequarti azzurri) e manda Huw Jones in meta in prima fase. Russell trasforma e la Scozia torna in vantaggio con in tasca il bonus offensivo.
Poco dopo è ancora Huw Jones a marcare la tripletta personale dopo un’azione offensiva dove mancano un po’ i placcaggi dell’Italia.
Nel finale la squadra di Gonzalo Quesada assalta la linea avversaria alla ricerca di quella meta che varrebbe un punto di bonus tutto sommato lusinghiero. Gesi è il giocatore ad andarci più vicino, ma la difesa scozzese lo recupera con le unghie e con i denti. Più tardi toccherà a Lucchesi essere respinto con perdite nei pressi della linea di meta, proprio quando scocca l’ottantesimo minuto. La Scozia recupera il pallone e lo calcia fuori.
Per i padroni di casa non solo una partita ottima di Huw Jones, ma anche una prestazione maestosa di Blair Kinghorn e Rory Darge, che hanno davvero trascinato la squadra sia nel periodo positivo a inizio gara che quando Murrayfield ha tremato. L’Italia torna a casa avendo dimostrato l’ostinazione e la caparbietà necessarie a non uscire mai di partita, ma con qualche interrogativo sulla sua capacità di fare male agli avversari con la palla in mano.
Guarda gli highlights di Scozia-Italia a questo link.
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Stafford McDowall, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 Ben White, 8 Matt Fagerson, 7 Rory Darge (cc), 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Jonny Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Dave Cherry, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Will Hurd, 19 Gregor Brown, 20 Jack Dempsey, 21 George Horne, 22 Tom Jordan, 23 Kyle Rowe
Marcatori Scozia
Mete: Darge (3), Jones (8, 60, 65), White (28)
Trasformazioni: Russell (3, 8, 60)
Calci di punizione:
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Niccolo Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Simone Gesi
Marcatori Italia
Mete: Brex (45)
Trasformazioni: Allan (45)
Calci di punizione: Allan (20, 23, 38, 43)
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