Si gioca alle 17.45 all’Aviva Stadium di Dublino. Arbitra il neozelandese ben O’Keefe
La prima giornata del Sei Nazioni 2025 si chiuderà con un avvincente Irlanda-Inghilterra. A Dublino le due squadre giocano per obiettivi differenti: i padroni di casa per mettere subito in chiaro chi sono i campioni in carica, gli ospiti per dimenticare il torneo della passata edizione.
L’Irlanda è certamente la squadra favorita ma, viste le recenti prestazioni alle Autumn Nations Series, non è più quella schiacciasassi degli anni passati. La nazionale della rosa invece vuole tentare di sorprendere gli Irish e trovare quell’identità di squadra che a fatica ha trovato sinora con Steve Borthwick.
Si gioca alle 17.45 all’Aviva Stadium di Dublino, in diretta su Sky Sport Uno, streaming su Sky GO e NOW), arbitra il neozelandese Ben O’Keefe.
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Sei Nazioni: la preview di Irlanda-Inghilterra
Nelle ultime uscite l’Irlanda ha faticato a mettere in piedi il suo solito gioco multipare che tanto l’aveva caratterizzata negli anni passati. Sicuramente la lotta nel breakdown sarà fondamentale per l’Inghilterra per rallentare i punti d’incontro ed evitare che Sam Prendergast possa guidare l’offensiva irlandese con tranquillità.
Un aspetto da considerare è il gioco al piede: Mack Hansen, James Lowe e Hugo Keenan sono grandi protagonisti nel ricevere e contrattaccare perciò Freddie Steward, estremo inglese, dovrà porre grande attenzione sui calci di spostamento dei trequarti di Simon Easterby.
Altro elemento che potrebbe essere una delle chiavi del match è la sfida in rimessa laterale. James Ryan e Tadhg Beirne contro Maro Itoje, capitano della nazionale della rosa rossa, e George Martin saranno le due coppie che si contenderanno la conquista del pallone in touche.
Jamison Gibson-Park, mediano di mischia dell’Irlanda, ha parlato della possibilità di alzare il trofeo per la terza volta consecutiva: “Non l’abbiamo menzionato finora. Pensiamo di settimana in settimana. E’ una risposta scontata ma è così, ti concentri sulla partita che hai davanti. Abbiamo una grande opportunità ma rimarremo attaccati ai nostri obiettivi”.
Steve Borthwick, allenatore dell’Inghilterra, ha parlato fra le tante cose anche dei gemelli Curry e dell’importanza della rimessa laterale: “È mio compito soppesare tutte queste considerazioni e sono sicuro che Paul O’Connell e la touche irlandese esamineranno la questione e proveranno ad attaccarci in quella zona. Dovremo essere molto bravi. La terza linea che ho selezionato può correre. Tutti e tre i giocatori hanno motori incredibili, mobilità incredibile e sono giocatori fantastici in difesa”.
Le formazioni
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Sam Prendergast, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris (c), 7 Josh van der Flier, 6 Ryan Baird, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Finlay Bealham, 2 Rónan Kelleher, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Dan Sheehan, 17 Cian Healy, 18 Thomas Clarkson, 19 Iain Henderson, 20 Jack Conan, 21 Conor Murray, 22 Jack Crowley, 23 Robbie Henshaw
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Henry Slade, 11 Cadan Murley, 10 Marcus Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Ben Curry, 6 Tom Curry, 5 George Martin, 4 Maro Itoje (c), 3 Will Stuart, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge,
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Fin Baxter, 18 Joe Heyes, 19 Ollie Chessum, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Tom Willis, 22 Harry Randall, 23 Fin Smith
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