Il centro degli Azzurri, autore della meta della speranza a Murrayfield, tiene alta la guardia in vista del match di sabato prossimo
In vista della partita che vedrà contrapposta l’Italia al Galles nel secondo turno del Sei Nazioni 2025 (sabato 8 febbraio, Stadio Olimpico ore 15.15, diretta TV Sky e Rai), gli Azzurri possono fare affidamento sull’ottimo stato di forma di Nacho Brex, uno dei leader della squadra nonché l’autore della meta che ha tenuto la Scozia in apprensione durante il secondo tempo del match di Murrayfield.
Il vicecapitano della nazionale ha raccontato al Corriere dello Sport le sensazioni della partita di Edimburgo, in particolar modo dell’intercetto sul passaggio di Finn Russell.
“Cosa ho provato sabato segnando quella meta? Anzitutto ho vissuto il flashback della segnatura dell’anno prima, all’Olimpico, quando siamo riusciti a tornare alla vittoria – Ha spiegato Brex – Sabato ci ha dato tanta energia, ha ammutolito Murrayfield e ci ha dato carica extra per pensare di andarci a prendere il successo. Peccato però gli errori grazie ai quali gli scozzesi sono tornati avanti. Dobbiamo rivedere la partita. Lo trovo utilissimo dopo una sconfitta, mi piace pensare a cosa posso migliorare.”
Leggi anche: Sei Nazioni: un italiano nel “Team of the week” del primo turno di Planet Rugby
Il focus poi passa rapidamente sul Galles, un avversario che viene dato da tutti come la vittima sacrificale di questo Sei Nazioni, ma che non può essere sottovalutato. L’Italia è tornata a Roma domenica 2 febbraio e si è rimessa al lavoro per preparare
“Una squadra che quando riesce a esprimere il suo gioco lo fa bene. Non sta attraversando il suo miglior momento storico, ma è pur sempre il Galles. Oltremanica sono in tanti a vedere uno spareggio tra noi e loro. Tanto per darvi un’idea, solo ora ne abbiamo cominciato a parlare. In questo torneo, se pensi a una partita diversa da quella che stai per giocare fai una bruttissima fine. Dopo la Scozia ci siamo detti che abbiamo tutto il necessario per vincere queste partite, ma bisogna registrare qualcosa e continuare a lavorare. Saranno poi i dettagli a fare la differenza.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.