Italia U20, Nelson Casartelli: “Il nostro motto: Entrare in campo come ragazzi e uscirne uomini”

Il giovane terza linea ha raccontato l’andamento della partita con la Scozia e come gli Azzurrini stanno preparando lo scontro col Galles

Italia U20, Nelson Casartelli: “Il nostro motto: Entrare in campo come ragazzi e uscirne uomini” – ph. FIR

L’Italia U20 ha conquistato un’importante vittoria in avvio del Sei Nazioni di categoria, all’Hive Stadium di Edimburgo in casa della Scozia. Una partita non approcciata benissimo con diversi falli e con i giovani Highlanders che hanno marcato per primi.

Dal 30′ in poi, e soprattutto nel secondo tempo, gli Azzurrini di Roberto Santamaria hanno aggiustato il tiro e, anche grazie a una grande prestazione dei trequarti, hanno ripreso, superato e staccato nel punteggio gli avversari, concludendo il match con una vittoria per 10-22.

Italia U20, Nelson Casartelli: “Il nostro motto: Entrare in campo come ragazzi e uscirne uomini”

“All’inizio abbiamo sentito un po’ la pressione – ha dichiarato Nelson Casartelli, terza linea dell’Italia U20 – L’esordio, l’essere fuori casa, il nuovo gruppo. Per tanti ragazzi era il primo Sei Nazioni, quindi era anche comprensibile. Una volta tornati negli spogliatoi però ci siamo sbloccati e nel secondo tempo abbiamo fatto le cose che sappiamo fare bene”.

“Cosa ci siamo detti nello spogliatoio? Ci siamo sempre posti un obiettivo: entrare in campo ragazzi e uscirne uomini, quindi non potevamo mollare né abbassare il nostro livello. Anche il modo in cui abbiamo difeso a tempo scaduto, non concedendo alla Scozia la meta, fa capire quanto noi volessimo raggiungere quell’obiettivo. Sicuramente ci sono delle cose da migliorare e che col Galles dovremo fare meglio, ma bisogna considerare, come detto, anche la tensione della prima partita. Magari abbiamo fatto delle cose con un po’ di foga, come la scelta di piazzare alla fine quando potevamo andare in touche per cercare il bonus, ma volevamo prenderci subito quei punti per chiudere la partita e vincere, e alla fine ci siamo riusciti. Nelle prossime partite sicuramente sapremo gestire meglio queste situazioni”.

Il terza linea dell’Italia U20 concorda che contro la Scozia la mischia è andata un po’ a fasi alterne: “Non abbiamo lavorato tutti e 8 insieme e abbiamo avuto problemi nell’ingaggio, abbiamo preso anche dei calci per questo. Questo ha pesato molto e ci stiamo lavorando tantissimo, anche con il Benetton con cui stiamo facendo degli allenamenti. Dobbiamo mettere pressione al momento giusto, subito dopo l’ingaggio, e soprattutto lavorare sempre tutti e 8 insieme. È l’obiettivo principale che ci siamo posti a livello tecnico verso la partita con il Galles”.

“Aver fatto e fare allenamenti congiunti con il Benetton e con la Nazionale maggiore ci aiuta tantissimo. Con i ragazzi del Benetton rimasti a Treviso faremo sia un lavoro collettivo sia di reparto, sono momenti molto utili perché permettono di confrontarsi con giocatori esperti che disputano ogni settimana tornei di alto livello. Ci danno consigli, ci aiutano a crescere e a capire cosa possiamo migliorare. Durante gli allenamenti con l’Italia Seniores mi sono trovato particolarmente bene con Manuel Zuliani: abbiamo lo stesso ruolo e per me è un riferimento, mi piace il modo in cui utilizza le sue caratteristiche, il modo in cui corre, placca, mette le mani”.

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Per la prossima partita del Sei Nazioni U20 a Treviso si presenterà il Galles, reduce da una brutta sconfitta 63-19 contro la Francia: “Queste sono le partite più pericolose, perché sai che di fronte avrai una squadra che vorrà dimostrare di non essere quella che si è vista in Francia. Verranno a Treviso con il coltello fra i denti, ma noi li aspetteremo e saremo pronti. Il nostro obiettivo è lo stesso che ci siamo posti per la partita con la Scozia: entrare in campo come ragazzi e uscire dal campo come uomini, più uniti di prima, senza mollare mai e giocando tutti gli 80 minuti come sappiamo fare”.

“Il Galles è una squadra che punta molto sul workrate, sul lavoro: è in grado di passare tanto tempo nella metà campo avversaria e sa mettere pressione in ruck. Inoltre, i gallesi hanno due ali molto forti che possono innescare. Dall’altro lato, sappiamo che anche noi possiamo mettere loro pressione nel punto d’incontro, una cosa che sappiamo fare molto bene, e credo che la nostra difesa possa competere con il loro attacco. Dobbiamo fare le cose per bene, chiaramente, ma siamo fiduciosi”, ha concluso Nelson Casartelli.

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