Due cambi nel XV ufficializzato per Roma, una variazione in panchina rispetto alla gara dello scorso weekend
Warren Gatland ha ufficializzato la formazione del Galles per la trasferta a Roma della seconda giornata del Sei Nazioni 2025.
Rispetto ai 23 selezionati per la partita di apertura contro la Francia, lo staff tecnico dei Dragoni ha apportato tre cambi, due tra i titolari e uno in panchina.
La novità principale è il ritorno di Taulupe Faletau. Il terza linea ritornerà a vestire la maglia della nazionale per la prima volta dopo la Rugby World Cup 2023 e otterrà il suo cap numero 105 con il Galles. Nei suoi ultimi 16 mesi di assenza i Dragoni non hanno mai vinto una partita.
Leggi anche: Jac Morgan, capitan coraggio nel momento più difficile del Galles
Faletau è uno dei più grandi giocatori della storia del Galles. Ha esordito in nazionale nel 2011, ha giocato tre mondiali (’11, ’15 e ’23), preso parte a due tour dei Lions, vinto il Sei Nazioni nel 2012, 2013 e 2021. Contro l’Italia ha segnato due delle sue dodici mete internazionali, nel 2021 e nel 2023 a Roma, oltre ad aver capitanato il Galles nella vittoria del 2018 nel Torneo.
Un giocatore che è chiaramente sul viale del tramonto, tormentato dagli infortuni, ma anche di una classe e di una qualità cristallina che lo hanno reso uno dei più grandi terza centro del rugby professionistico.
Quella di Roma sarà la sua quarta partita stagionale. Fin qui ha giocato appena 154 minuti tra URC e Challenge Cup per Cardiff, la squadra dove si è accasato dopo aver rappresentato a lungo il Bath in Premiership.
L’altro cambio nel XV è obbligato: l’infortunato Owen Watkin lascia la maglia numero 12 al centro degli Scarlets Eddie James, con Ben Thomas che viene confermato apertura invece di spostarsi nel ruolo a lui più congeniale e lasciare posto all’apertura al giovane Dan Edwards.
James, classe 2002, è un giocatore assai in forma, una delle chiavi della linea dei trequarti degli Scarlets che sta facendo bene in URC. Un primo centro che combina fisico e buone qualità tecniche, con una bella capacità di lettura delle situazioni offensive. Sarà la sua prima presenza al Sei Nazioni.
L’ultima modifica è in panchina, dove Aaron Wainwright, recuperato dopo la prematura uscita dal campo di venerdì scorso, siede in luogo di Tommy Reffell, rimasto fuori dai 23.
Leggi anche, Sei Nazioni: la formazione dell’Italia che attende il Galles
La formazione del Galles per sfidare l’Italia
15. Liam Williams (Saracens – 93 caps)
14. Tom Rogers (Scarlets – 6 caps)
13. Nick Tompkins (Saracens – 39 capa)
12. Eddie James (Scarlets – 3 caps)
11. Josh Adams (Cardiff Rugby – 60 caps)
10. Ben Thomas (Cardiff Rugby – 8 caps)
9. Tomos Williams (Gloucester Rugby – 60 caps)
1. Gareth Thomas (Ospreys – 36 caps)
2. Evan Lloyd (Cardiff Rugby – 6 caps)
3. Henry Thomas (Scarlets – 5 caps)
4. Will Rowlands (Racing 92 – 37 caps)
5. Dafydd Jenkins (Exeter Chiefs – 20 caps)
6. James Botham (Cardiff Rugby – 17 caps)
7. Jac Morgan (Ospreys – 19 caps) – C
8. Taulupe Faletau (Cardiff Rugby – 104 caps)
A disposizione
16. Elliot Dee (Dragons– 52 caps)
17. Nicky Smith (Leicester Tigers – 50 caps)
18. Keiron Assiratti (Cardiff Rugby – 11 caps)
19. Freddie Thomas (Gloucester Rugby – 2 caps)
20. Aaron Wainwright (Dragons – 53 caps)
21. Rhodri Williams (Dragons – 6 caps)
22. Dan Edwards (Ospreys – 1 cap)
23. Blair Murray (Scarlets – 4 caps)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.