Le dichiarazioni del CT e del capitano dell’Italia nella conferenza stampa che si è tenuta dopo la partita dell’Olimpico
Era una sfida da vincere per cancellare la partita di una settimana fa ad Edimburgo e gli Azzurri non hanno deluso le aspettative. Gonzalo Quesada festeggia così la sua personale terza vittoria nel Sei Nazioni da quando è in carica come CT dell’Italia, un successo sofferto, ma meritato, che ha potuto condividere con gli oltre 60.000 spettatori dell’Olimpico di Roma.
In conferenza stampa il responsabile tecnico della nazionale maggiore ha spiegato quali sono state le chiavi del successo dell’Italia, soffermandosi anche su cosa non è andato per il meglio e ha consentito al Galles di rientrare in partita. Insieme a lui Michele Lamaro, soddisfatto per la capacità di controllare un match che stava cambiando rapidamente.
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Le parole di Gonzalo Quesada dopo la vittoria con il Galles
“Io come il resto dello staff parliamo sempre di crescita, non è per trovare una parola che allontana la pressione – ha esordito Quesada – Sono punti dove lavoriamo tanto per accompagnare questa squadra nel suo percorso. Oggi è un giorno importante per il gruppo, l’Italia che giocava in casa era data come favorita e ha dovuto affrontare una partita difficile a causa del meteo perchè ci piace tanto attaccare e giocare con il pallone in mano. Questo è un punto di evoluzione per la squadra e ciò mi rende tanto contento. Con questo meteo la gara si è giocata dove si doveva giocare, con la disciplina che era la chiave: chi vinceva quella battaglia e quella del territorio vinceva la partita. Abbiamo avuto la costanza e il pragmatismo per giocare questo rugby, che non è quello che ci piace, ma era il rugby che andava giocato oggi. Peccato per gli ultimi 10 minuti. Come allenatore cerco sempre di capire cosa possiamo fare meglio, ma sono fiero di questo gruppo, che ha gestito la partita bene con l’obiettivo di vincerla.”
Il piano di gioco si è dovuto adattare per forza alle condizioni artmosferiche, prosegue Quesada: “Stiamo lavorando sulla mentalità, l’identità, mettendo l’accento sulla conquista, sulla capacità di attaccare anche senza il pallone in mano. Questa è un evoluzione perchè se oggi non pioveva la squadra avrebbe giocato un’altra partita. Gli sforzi fatti hanno consentito di vincere. Una catena di errori in mischia li ha fatti rientrare in partita e in maul loro si sono dimostrati forti. Mettiamo il focus in questi 10 minuti finali, ci lavoreremo. I due cartellini arrivano dalla stessa situazione. C’è del avoro da fare, ma il bilancio è positivo.”
Anche Michele Lamaro ha parlato della maturità del collettivo, con gli Azzurri sempre in controllo degli avversari: “Sono molto contento di come abbiamo approcciato la partita fin dall’inizio. Siamo stati bravi ad assorbire la pressione e a metterli sotto pressione con il piede per conquistare territorio, è un gioco che non ci fa impazzare, non è la cosa che preferiamo fare, ma penso che l’adattamento che c’è stato a poche ore da un match così importante sia stato immenso e il merito di questo va a tutti i ragazzi.”
Infine un cenno sul prossimo impegno del 23 febbraio: “Non abbiamo ancora iniziato a guardare la Francia, sarà una sfida molto differente perchè è una squadra con caratteristiche diverse dal Galles, sono pesanti, ma anche lenti nei reload. Portiamo tanta confidenza e serenità, ci siamo tolti dal groppone un bello zaino. Nessuno si aspetta che noi facciamo niente con la Francia e questo può essere un vantaggio per noi.”
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