Per il capo allenatore Roberto Santamaria: “Ci sono cose positive, i ragazzi stanno crescendo”
È un Giacomo Milano deluso, quello che esce dallo stadio di Monigo battuto dal Galles per 18-20 nella seconda giornata del Sei Nazioni U20.
A caldo, il capitano dell’Italia è amareggiato: “Sapevamo che il Galles non molla mai. Siamo calati dopo i primi 20 minuti, e ci è costato la prima meta avversaria, e a inizio ripresa. Ci siamo svegliati troppo tardi, l’avevamo preparata bene ma ci siamo messi nei guai da soli.”
“Di positivo ci portiamo via la consapevolezza di dove siamo e dove possiamo arrivare. Da domani lavoriamo per la prossima.”
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Non fa un dramma della sconfitta interna il capo allenatore degli Azzurrini Roberto Santamaria: “Sono dispiaciuto per i ragazzi, che hanno lottato fino in fondo e hanno avuto anche delle opportunità per segnare alla fine. Vediamo alcune cose positive nella performance in ambiti dove volevamo migliorare da settimana scorsa, come la mischia ordinata.”
“Sapevamo che sarebbe stata una battaglia durissima al breakdown e così è stato, loro hanno grandi abilità su quell’aspetto e noi saremmo dovuti essere più precisi.”
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“Era una partita che era lì a portata di mano, ma ci sono anche cose positive: oltre alla mischia, la capacità di rimanere attaccati alla partita quando avevamo perso un po’ il momentum, la capacità di gestire il territorio nel primo tempo. Rispetto al nostro percorso i ragazzi stanno crescendo, migliorando e lavorando duro.”
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