Sfida difficile per i ducali all’Hive Stadium. Si gioca alle ore 20:35
![Jacopo Trulla (ph. Giulia Ragni/Zebre Rugby)](https://www.onrugby.it/wp-content/uploads/2024/10/Jacopo-Trulla.jpeg?x56064)
URC: la preview di Edinburgh-Zebre – ph. Giulia Ragni/Zebre Rugby)
Se l’hai fatto una volta, puoi farlo di nuovo. È con questo mantra nella testa che le Zebre si approcciano alla difficile trasferta dell’undicesima giornata dello United Rugby Championship a Edimburgo, contro la franchigia scozzese padrona di casa.
Dopo aver clamorosamente battuto Ulster a Belfast a fine gennaio, prima dell’inizio del Sei Nazioni, la squadra di Parma prova un nuovo colpaccio contro una avversaria ostica, che non ha nessuna intenzione di farsi sorprendere.
Edinburgh infatti è ottava in classifica e vuole mantenere il vantaggio sulle concorrenti alla lotta per i playoff: a un solo punto di distanza ci sono Ulster, Benetton e Stormers, a due gli Ospreys.
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Ecco che quindi la squadra scozzese ha messo in campo una squadra con tanti giocatori importanti, recuperando per l’occasione Emiliano Boffelli, al ritorno in campo dopo un percorso di rientro dall’infortunio lungo ben 10 mesi.
A conti fatti, malgrado la posizione di classifica e il valore della rosa sulla carta, le stagioni di Edinburgh e delle Zebre sono separate soltanto da una vittoria in più colta dagli scozzesi, che fino a questo momento hanno subito più punti di quanti ne abbia subiti la squadra di Parma (250 a 230).
La squadra di casa ha vinto le sue quattro partite stagionali soltanto tra le mura amiche e sempre quando in campo c’erano sia Duhan van der Merwe che Darcy Graham, entrambi assenti al momento.
Ciononostante quella delle Zebre rimane una sfida decisamente dura: Edinburgh ha in Mosese Tuipulotu uno scassinatore di difese di alto livello e in Hamish Watson e Ali Price due giocatori tremendamente esperti. La panchina porta qualità con Sam Skinner, Ben Vellacott e Ben Healy pronti a entrare per chiudere l’incontro.
Per provare a giocarsi l’incontro gli ospiti dovranno soprattutto evitare di difendere per tutta la partita: con la palla in mano gli avversari sanno come comportarsi (quinto miglior attacco del campionato) e fare male, ma soffrono per contro le offensive avversarie. Un partita precisa e disciplinata nelle fasi ordinate e la solita, immensa pressione nel punto d’incontro possono essere gli ingredienti che consentono alle Zebre di aver una buona percentuale di possesso dalla quale poter portare i propri attacchi.
Oltre a ciò, ai ducali rimane la fede che li ha animati in ogni partita dell’anno: anche nelle gare dove si sono dimostrati più deboli degli avversari, sono ostinatamente rimasti in qualche modo a galla, senza mai naufragare. Una attitudine a cui sono costretti anche nel freddo di Edimburgo, per non finire come nel primo tempo del Benetton, una delle quattro vittime cadute sul prato dell’Hive Stadium.
Si gioca alle ore 20.35, diretta televisiva su Sky Sport Arena. Arbitra l’incontro l’irlandese Andrew Brace.
Edinburgh: 15 Wes Goosen, 14 Emiliano Boffelli, 13 Matt Currie, 12 Mosese Tuipulotu, 11 Ross McCann, 10 Ross Thomspon, 9 Ali Price, 8 Tom Currie, 7 Hamish Watson, 6 Luke Crosbie (C), 5 Glen Young, 4 Marshall Sykes, 3 D’Arcy Rae, 2 Paddy Harrison, 1 Boan Venter
A disposizione: 16 Harri Morris, 17 Robin Hislop, 18 Paul Hill, 19 Sam Skinner, 20 Liam McConnell, 21 Ben Vellacott, 22 Ben Healy, 23 James Lang
Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Fetuli Paea, 12 Damiano Mazza, 11 Scott Gregory, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Luca Andreani, 5 Leonard Krumov, 4 Matteo Canali, 3 Muhamed Hasa, 2 Luca Bigi (C), 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Tommaso di Bartolomeo, 17 Luca Rizzoli, 18 Juan Pitinari, 19 Guido Volpi, 20 Giacomo Ferrari, 21 Alessandro Fusco, 22 Giovanni Montemauri, 23 Luca Morisi
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