Italia-Francia per vivere un Sei Nazioni più inclusivo

Importante iniziativa della FIR dedicata ai tifosi con disabilità visive

Selezione italiana Under 23: i convocati per il secondo match contro i pari età irlandesi. Credito: S. Pessina

Italia-Francia per vivere un Sei Nazioni più inclusivo

Il Sei Nazioni 2025  registra un grande passo in avanti nell’ambito dell’inclusione e dell’accessibilità sportiva. Durante il match di domenica 23 febbraio tra Italia e Francia, in programma domenica 23 febbraio alle 16:00 allo stadio Olimpico di Roma, farà il suo debutto Connect Me Too, il sistema di audiodescrizione dedicato ai tifosi con disabilità visive.

Sviluppato da CMT Translations, questo sistema digitale permette agli appassionati di palla ovale non vedenti, ipovedenti e pluridisabili visivi di vivere l’evento con una cronaca iperdescrittiva trasmessa via 4G o 5G da un professionista. Gli utenti dovranno scaricare l’app Connect Me Too dai propri dispositivi e usare cuffie o auricolari per ascoltare una narrazione dettagliata, piena di pathos e dovizia di particolari, realizzata in tempo reale da un professionista esperto e formato sul tema.

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«Come Presidente della Federazione Italiana Rugby, voglio esprimere entusiasmo a nome di tutto il movimento per una iniziativa volta al rendere la fruizione del Sei Nazioni Maschile sempre più accessibile – Ha commentato Andrea Duodo – In coerenza con la nostra visione di un Gioco e di una FIR sempre più attenti all´inclusione ed alla sostenibilità. Il rugby è uno sport per tutti e che proprio a tutti vuole rivolgersi, per creare un ambiente inclusivo e per far sì che i giorni di gara diventino sempre di più una festa collettiva mentre Tony D’Angelo, responsabile del progetto, evidenzia l’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutti. Connect Me Too è già stato utilizzato nel calcio di Serie A e B e nel basket.

La Federazione Italiana Rugby introdurrà per la prima volta questo importante supporto tecnologico per rispondere ad un più ampio programma di iniziative collaterali, volte a rendere l’evento sostenibile e alla portata di tutti.

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