URC: le Zebre fanno tris! Battuti anche i Dragons dopo una bella rimonta

URC: le Zebre fanno tris! Battuti anche i Dragons dopo una bella rimonta ph. INPHO

Un primo tempo di sofferenza, poi una ripresa dominata: le Zebre battono anche i Dragons per 31-21 e conquistano la terza vittoria consecutiva. La squadra di Brunello ha faticato nel primo tempo, andando sotto anche di 14 punti e tornando in partita quasi a tempo scaduto con la meta di Stavile. Quando nel secondo tempo sono venute fuori le vere Zebre però non c’è stata partita: 17-0 di parziale con 2 mete, nessuna vera occasione concessa ai gallesi nonostante i 10 minuti finali in 14 per un giallo a Fusco.

Non era facile, perché le Zebre dovevano gestire un inedito ruolo da favorite che le ha messe un po’ in difficoltà all’inizio, ma alla fine è venuta fuori un’evidente superiorità nei confronti dei Dragons, che in pieno spirito gallese si sono dimostrati e coraggiosi e combattivi, ma dal punto di vista del gioco hanno proposto poco, cedendo alla distanza. Alla fine la squadra di Brunello porta a casa il bottino pieno: 5 punti, 0 ai Dragons. Meglio di così non poteva andare.

La cronaca di Zebre-Dragons

Partono meglio i Dragons, che conquistano un calcio di punizione sul calcio d’inizio per un’ostruzione di Mazza in ricezione. Il calcio è centrale, ma Reed manca clamorosamente i pali. I gallesi mantengono costantemente il possesso nei primi 10 minuti pur senza creare occasioni, poi Reed trova un bel 50:22 e riporta i compagni in attacco, poi un altro fallo concede ai Dragons una penaltouche ai 5 metri. La maul avanza, poi dopo una serie di cariche è Brodie Coghlan a trovare il varco per marcare.

Sul calcio di ripresa del gioco le Zebre trovano subito una bella reazione, con il tenuto conquistato da Garcia che vale una rimessa laterale ai 5 metri. La maul avanza con Bigi che arriva corto di pochissimo, poi arriva Licata che completa l’opera per la meta del pareggio con trasformazione di Da Re. Dopo le due marcature una dietro l’altra il match cala di ritmo, tanti errori da una parte e dall’altra e poche occasioni. Al 24′ un fallo di Licata riporta i Dragons nei 22: Coghlan arriva corto staccandosi dalla maul, poi si rialza, va a riprendersi il pallone ed è proprio lui a schiacciare per la seconda meta. Reed trasforma per il 7-14.

I Dragons prendono fiducia, anche perché le Zebre si divorano l’occasione del pareggio con un offload sconsiderato di Garcia dopo un bel break di Paea e Da Re. Al 30′ Anderson trova il buco e apre la strada con un bell’offload per Westwood che segna la terza meta: 7-21. La squadra di Brunello ci mette un po’ a riprendersi, poi nel momento più difficile reagisce: Gregory vince la battaglia aerea, poi Prisciantelli naviga in orizzontale e apre uno spazio nella difesa dei Dragons, Stavile si inserisce e trova il buco per marcare la meta del 14-21 con cui si va all’intervallo.

L’ingresso delle Zebre nella ripresa è molto più aggressivo. Stavile innesca la corsa di Nasove che rompe il primo placcaggio e viene fermato ai 5 metri, gli avanti continuano l’azione e al momento giusto Garcia allarga su Da Re, che serve Prisciantelli per la meta del pareggio. Anche la difesa della squadra di Brunello sembra ben diversa da quella del primo tempo, molto più aggressiva e solida. Da Re trova un bellissimo break nei suoi 22 e poi serve Garcia, che arriva fino ai 22 avversari e poi spreca tutto sbagliando il passaggio decisivo.

Le Zebre però hanno un altro piglio, con Ferrari conquista un gran tenuto su Dyer e riporta i suoi nei 22 avversari: dall’azione arriva un altro vantaggio, si va ancora in rimessa ma stavolta i Dragons imbrigliano la maul zebrata e recuperano il possesso. La squadra di Brunello continua ad insistere: lunga serie di cariche degli avanti, poi Fusco allarga su Mazza, bel passamano su Paea che evita il placcaggio di Hewitt, si rialza e schiaccia in mezzo ai pali. La meta, dopo un controllo del TMO per verificare che il placcaggio di Hewitt non fosse chiuso, viene convalidata e le Zebre passano in vantaggio per la prima volta nel match.

I Dragons si lanciano all’assalto ma non trovano spazi grazie a un’ottima difesa delle Zebre. Hope si gioca il tutto per tutto con un calcio dalla base mandando sotto Rio Dyer, che vince la battaglia aerea con Prisciantelli e manda in crisi la difesa italiana. Fusco commette un fallo professionale e viene ammonito. I Dragons giocano il calcio di punizione alla mano ma sbattono ancora contro il muro eretto dalle Zebre e perdono l’ovale in avanti. Sulla mischia successiva la prima linea fa la voce grossa e conquista un penalty fondamentale per uscire dai 22. Sull’azione successiva, con Prisciantelli mediano di mischia, Montemauri prova il drop per chiudere la partita ma colpisce male l’ovale.

I gallesi provano a ripartire palla in mano, ma non escono dai propri 22 e a un minuto dalla fine arriva il fallo di Latu che regala alle Zebre il calcio di punizione che chiude la partita. Prisciantelli mette dentro il pallone del definitivo 31-21 con cui le Zebre battono i Dragons, tolgono loro anche il punto di bonus e conquistano la terza vittoria di fila.

Francesco Palma

Il tabellino di Zebre-Dragons

Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Scott Gregory, 13 Fetuli Paea, 12 Damiano Mazza, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Giacomo Ferrari, 5 Leonard Krumov, 4 Rusiate Nasove, 3 Ion Neculai, 2 Luca Bigi (capitano), 1 Muhamed Hasa

A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Luca Rizzoli, 18 Juan Pitinari, 19 Matteo Canali, 20 Davide Ruggeri, 21 Alessandro Fusco, 22 Giovanni Montemauri, 23 Jacopo Trulla

Mete: Licata 16′, Stavile 40′, Prisciantelli 42′, Paea 59′
Trasformazioni: Da Re 17′, 40′, 43′, 60′
Calci di punizione: Prisciantelli 80′

Dragons: 15 Huw Anderson, 14 Rio Dyer, 13 Joe Westwood, 12 Aneurin Owen, 11 Ashton Hewitt, 10 Will Reed, 9 Dane Blacker, 8 Shane Lewis-Hughes, 7 Taine Basham, 6 Ryan Woodman, 5 George Nott, 4 Joe Davies, 3 Chris Coleman, 2 Brodie Coghlan, 1 Dylan Kelleher-Griffiths

A disposizione: 16 James Benjamin, 17 Owain James, 18 Paula Latu, 19 Steve Cummions, 20 Barny Langton-Cryer, 21 Che Hope, 22 Harri Ford, 23 Scott Williams

Mete: Coghlan 12′, 26′, Westwood 31′
Trasformazioni: Reed 13′, 27′, 32′
Calci di punizione:

Arbitro: Eoghan Cross (Irlanda)
Assistant referees: Filippo Russo (Italy), Lorenzo Negro (Italy)
TMO: Leo Colgan (Irlanda)