Partita dai mille volti: biancoverdi prima sotto 12-0, poi davanti 27-12 e infine battuti dopo un secondo tempo non al livello del primo
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URC: il Benetton butta via 15 punti di vantaggio, a Galway vince Connacht (ph. Benetton Rugby)
Il Benetton torna da Galway con tanti rimpianti: Connacht batte i biancoverdi 38-30 e porta a casa 5 punti nonostante il primo parziale di 27-12 per la squadra di Bortolami. Partita dai mille volti, con Connacht subito davanti 12-0 e poi rimontato da un Benetton strepitoso capace di segnare 27 punti in mezz’ora. Nella ripresa però sono gli irlandesi a fare la partita, rimettendo le cose a posto in mischia e con la panchina, fino a conquistare il bottino pieno con un cinismo impressionante: pochi ingressi nei 22 ma tutti decisivi, con 6 mete segnate. Dall’altra parte il Benetton ha segnato solo 3 punti nella ripresa, buttando via il vantaggio accumulato nella prima frazione.
La cronaca di Connacht-Benetton
Un gran calcio di Albornoz mette in crisi O’Conor che per evitare la touche smanaccia fuori il pallone regalando una rimessa in attacco al Benetton. La prima azione d’attacco però sfuma perché Gallo si isola e subisce un turnover. Nella prima occasione invece Connacht colpisce: pallone allargato a sinistra su Treacy che con un calcetto scavalca Gallagher e poi lo brucia sulla corsa prima di marcare per il 7-0. Gli irlandesi insistono ancora, imbucata di Hurley-Langton, poi offload di Bolton su Heffernan che arriva in area di meta ma ma si fa clamorosamente soffiare il pallone da Rhyno Smith. Un minuto dopo però la meta arriva, e la segna proprio Shane Bolton che brucia prima Albornoz e poi Zanon prima di schiacciare in bandierina: 12-0.
Il Benetton toglie lo “0” dal tabellino con un piazzato di Albornoz, poi con una fiammata riapre la partita: Gallagher disturba Ioane nella battaglia aerea, l’ovale è preda di Zanon che serve subito Izekor che sfodera la sua proverbiale falcata. Arriva il secondo sostegno proprio di Zanon che allarga su Mendy: l’argentino schiaccia e Albornoz trasforma per il 12-10. La partita cambia, anche perché il Benetton lancia un segnale forte anche in mischia, poi segna con una meta strepitosa in prima fase: calcetto di Gallagher sul lato destro che trova perfettamente Mendy, che entra nei 22 e poi serve all’interno Uren che va a schiacciare la meta del primo vantaggio biancoverde. Albornoz trasforma: 12-17.
C’è una sola squadra in campo, con Gallagher che vince tutte le battaglie aeree e la mischia sempre dominante. Smith mette in grande difficoltà Ioane con un bel calcio nei 22, poi Treacy si fa ribattere un calcetto sciagurato da Uren. Zanon prima tocca col piede, poi si riprende il pallone e vola in bandierina resistendo a un placcaggio durissimo (e forse solo di spalla) di Ioane. È la terza meta, con Albornoz che firma la trasformazione del 12-24. L’argentino si ripete al 35′: Gallagher vince un’altra battaglia aerea e viene anche placcato mentre è ancora in aria, e il mediano biancoverde mette dentro anche questo.
Nel finale di frazione Connacht reagisce. Calcetto di Ioane per la corsa di Gavin che trova il sostegno di Blade. Salvataggio miracoloso di Mendy che placca il mediano neozelandese che già pregustava la meta: dopo un lunghissimo multifase, però, alla fine la squadra di casa trova la marcatura con Boyle. Ioane trasforma per il 19-27 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa Connacht accelera. Ancora un lunghissimo multifase dopo il break di Treacy, ancora una serie di cariche avanzanti e alla fine Hurley-Langton marca in mezzo ai pali punendo una difesa anche efficace ma alla lunga troppo passiva: 26-27. La risposta arriva dalla coppia argentina Gallo-Albornoz, con il pilone che trova un bel varco in mezzo al campo e poi serve il compagno di squadra che con il piede mette sotto pressione Bolton e poi lo porta fuori. Rimessa Benetton, maul avanzante e poi parte Bernasconi. Treviso sembra poter avanzare ma Prendergast trova un gran turnover e vanifica l’azione.
Albornoz allunga dalla piazzola per il 26-30 all’ora di gioco, poi il Benetton viene graziato da Gavin che dopo un bel break spreca tutto con un passaggio fuori misura per Devine. La squadra di Bortolami ha un’altra grande occasione con Gallagher che trova un bel varco e poi serve Pasquali, che si isola e subisce il turnover. JJ Hanrahan riparte con un bel calcio passaggio verso l’ala, poi va a riprendersi il pallone e apre il break che riporta gli irlandesi nei 22. Ioane poi allarga per Bolton che marca in bandierina al 67′. Connacht torna in vantaggio 31-30, anche se Hanrahan spreca la trasformazione facendo scadere lo shot clock prima di mettere dentro il calcio.
Al 73′ Connacht chiude la partita: ancora un lungo multifase, poi Devine raccoglie un pallone esploso dalla ruck e sorprende la difesa biancoverde marcando la sesta meta. Sul 38-30 il Benetton prova un assalto disperato. Gallagher trova un’ottima penaltouche, la maul però viene ancora una volta frenata da un’ottima difesa di Connacht. Finisce così, con il Benetton beffato dopo una partita che a un certo punto sembrava davvero alla portata. Gli irlandesi tornano in corsa per i playoff e superano proprio i biancoverdi in classifica.
Francesco Palma
Connacht: 15. Piers O’Conor, 14. Shayne Bolton, 13. Hugh Gavin, 12. Cathal Forde, 11. Finn Treacy, 10. Josh Ioane, 9. Caolin Blade, 8. Paul Boyle, 7. Shamus Hurley-Langton, 6. Cian Prendergast (cap), 5. David O’Connor, 4. Darragh Murray, 3. Jack Aungier, 2. Dave Heffernan, 1. Peter Dooley
A disposizione: 16. Dylan Tierney-Martin, 17. Denis Buckley, 18. Sam Illo, 19. Josh Murphy, 20. Oisín Dowling, 21. Matthew Devine, 22. JJ Hanrahan, 23. David Hawkshaw
Mete: Treacy 6′, Bolton 12′, Boyle 39′, Hurley-Langton 42′, Bolton 66′, Devine 73′
Trasformazioni: Ioane 7′, 40′, 43′, Hanrahan 74′
Calci di punizione:
Benetton: 5 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Marco Zanon, 12 Malakai Fekitoa, 11 Matt Gallagher, 10 Tomas Albornoz, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Jadin Kingi, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (cap), 4 Giulio Marini, 3 Giosué Zilocchi, 2 Bautista Bernasconi, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Nahuel Tetaz Chaparro, 18 Tiziano Pasquali, 19 Riccardo Favretto, 20 Simon Koroiyadi, 21 Alessandro Garbisi, 22 Jacob Umaga, 23 Federico Zanandrea
Mete: Mendy 19′, Uren 26′, Zanon 31′
Trasformazioni: Albornoz 20′, 27′, 32′
Calci di punizione: Albornoz 17′, 60′
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