Il terza linea toscano ha parlato della sfida di Twickenham spiegando quali saranno le chiavi del match

Italia, Lorenzo Cannone: “Con l’Inghilterra sarà fondamentale anticiparli nel breakdown”
Lorenzo Cannone, terza linea dell’Italia, non ha dubbi su quale sarà il focus degli Azzurri nella partita con l’Inghilterra per la quarta giornata del Sei Nazioni: “Il breakdown sarà un punto fondamentale su cui abbiamo già iniziato a lavorare, li stiamo studiando”.
Nella settimana di preparazione alla sfida di Twickenham, il giocatore del Benetton Rugby Treviso ha posto l’attenzione sui punti sui quali la squadra di Gonzalo Quesada dovrà fare attenzione: breakdown e disciplina.
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Italia, Lorenzo Cannone: “Dobbiamo anticiparli nei punti d’incontro”
“Loro rallentano molto i palloni e ne rubano tanti, sono primi nei turnover. Hanno giocatori di grandissima qualità, le loro terze linee sono molto dinamiche e le trovi sempre in giro per il campo. Dovremo mettere le mani sul pallone quando possibile e antiparli” ha dichiarato Lorenzo Cannone parlando della battaglia nei punti d’incontro.
L’altro aspetto da considerare per rimanere attaccati al match è la disciplina: “Loro giocano molto sulla linea, alcune volte mettono le mani in ruck altre volte rimangono sullo spazio. Hanno tanti modi per cercare di recuperare il pallone e non dovremo concedere falli per non ritrovarceli nei nostri 22. Da touche e mischia sanno spingere bene con il loro pack avanzato”.
Si è parlato molto delle nuove regole in rimessa laterale e Lorenzo Cannone sottolinea che nulla è cambiato nell’organizzazione delle touche azzurre: “Rispettiamo il nostro piano di gioco per mettere sempre pressione, magari sui nostri 5-10m li aspettiamo a terra per avere una spinta migliore”.
Domenica 9 marzo si gioca all’Allianz Arena di Twickenham, uno dei templi de rugby mondiale. Lorenzo Cannone ha parlato anche della sua routine prima di ogni match, di come prepara personalmente la sua partita: “Di solito ci metto sempre un pò ad addormentarmi” ha sorriso il flanker toscano.
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