L’Irlanda ha già un match point, ma la Francia può riaprire tutto anche per l’Inghilterra. E tra Italia e Galles è ancora tutto aperto

Vittoria, Grande Slam, cucchiaio di legno, classifica: tutti gli scenari del Sei Nazioni a due giornate dalla fine
Archiviata anche la seconda settimana di pausa, con i club a riprendersi la scena per un weekend, comincia l’ultima e decisiva parte del Sei Nazioni, con 2 partite che nel giro di 7 giorni decideranno tutto dell’edizione 2025. La Triple Crown è già stata assegnata all’Irlanda, che ha battuto tutte le compagini britanniche nelle prime 3 giornate, e la squadra di Easterby ha già il primo match point dell’anno.
Irlanda-Francia, infatti, ha già il sapore di una finale. Se gli irlandesi dovessero vincere conquisterebbero matematicamente il trofeo, se invece fosse la squadra di Galthié a trionfare si riaprirebbe tutto, e non solo per i Blues ma anche per l’Inghilterra, che staziona a un solo punto dai francesi e sfiderà l’Italia a Twickenham domenica.
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Sei Nazioni: gli scenari per la vittoria
La classifica, infatti, dice al momento: Irlanda 14, Francia 11, Inghilterra 10, Scozia 6, Italia 4, Galles 1.
Se per l’Irlanda è già la partita del titolo (ed eventualmente quella dell’Olimpico diventerebbe quella in cui inseguire il Grande Slam) la Francia potrebbe invece regalare a tutti un finale di Sei Nazioni incredibile, con le 3 squadre che a quel punto sarebbero impegnate tutte su campi diversi a giocarsi il trofeo. Nell’ultima giornata, infatti, si giocheranno Italia-Irlanda, Galles-Inghilterra e Francia-Scozia. La squadra di Galthié può contare anche su una differenza punti favorevole (+91 contro +28 degli irlandesi e il -3 dell’Inghilterra) che a parità di punti farebbe la differenza, ma comunque avrebbe bisogno di vincere con il bonus o di non concederne due ai Verdi.
In tutto questo, l’Inghilterra invece deve battere l’Italia con il bonus e sperare che la Francia superi l’Irlanda con un “4-0”, vincendo senza bonus e ed evitando allo stesso tempo che lo facciano gli avversari, per poi andarsi a giocare tutto all’ultima giornata dove comunque i Bleus sarebbero favoriti per la già citata differenza punti, perché l’Inghilterra al momento e a -3, pur avendo davanti le due partite considerate più alla portata con Italia e Galles appare difficile (considerando che ha sempre vinto di misura finora) che possa tirare fuori più di 90 punti di scarto tra i due match.
Classifica, cucchiaio di legno e whitewash
In teoria, la Scozia potrebbe matematicamente ancora ambire a vincere il Sei Nazioni, ma dovrebbe verificarsi una serie di risultati abbastanza improbabile affinché accada: gli scozzesi dovrebbero fare 10 punti nelle ultime 2 partite tra Galles e Francia, i francesi intanto dovrebbero vincere “4-0” senza fare bonus e senza nemmeno concederne all’Irlanda, mentre una tra Italia e Galles dovrebbe battere l’Inghilterra nelle ultime due giornate, possibilmente senza bonus. Al di là di questa concatenazione di eventi, è più probabile che la Scozia possa provare ad inseguire il podio come massima aspirazione possibile.
Dietro, bisogna ancora capire a chi andrà il cucchiaio di legno – assegnato all’ultima classificata – e se il Galles riuscirà ad evitare il whitewash, assegnato a chi perde tutte le partite. L’Italia è davanti con 4 punti ma ha di fronte due partite difficilissime, a Twickenham contro l’Inghilterra e poi a Roma contro l’Irlanda: la squadra di Quesada avrebbe bisogno di 2 punti per assicurarsi almeno la quinta posizione e tenere dietro il Galles – ultimo a 1 punto – che a sua volta deve tentare l’impresa contro la Scozia o contro l’Inghilterra nell’ultima giornata se vuole provare ad evitare il secondo cucchiaio di legno di fila. Attenzione anche all’eventualità di un arrivo a pari punti: al momento l’Italia ha una differenza punti di -54, il Galles di -59, ma considerando che questo scenario può prefigurarsi solo in caso di una vittoria del Galles, la squadra di Sherratt potrebbe superare gli Azzurri anche in questo dato.
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