Le parole del capitano azzurro alla vigilia del match con l’Inghilterra

Michele Lamaro ph. S.pessina
A ventiquattro ore di distanza dal quarto turno del Sei Nazioni, il capitano dell’Italia, Michele Lamaro, ha affrontato il classico appuntamento con i media, dove ha introdotto i temi del match con l’Inghilterra.
Dalle parole dello skipper azzurro è emersa tutta la voglia di reagire e lasciarsi alle spalle la dura sconfitta del 23 febbraio contro lo Francia.
Ad attendere la squadra allenata da Gonzalo Quesada c’è una nazionale inglese fortemente motivata a competere per la vittoria finale del Torneo.
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Italia, Michele Lamaro: “Mettere in campo quello che non siamo riusciti a fare contro la Francia”
“Ci sono tante cose che ci hanno fatto male nella sconfitta con la Francia – ha esordito Michele Lamaro – Più di tutto il fatto di aver sottoperformato e di non essere stati all’altezza di noi stessi, questa è stata la delusione più grande. Abbiamo già voltato pagina e dobbiamo mettere tutte le energie in questa partita incredibile perché sarà altrettanto difficile.”
L’atmosfera del tempio del rugby inglese è un fattore da tenere in considerazione e il leader dell’Italia lo sa bene.
“Twickenham ogni volta è un’emozione incredibile, senti l’energia che c’è all’interno, è uno stadio storico, ostico e difficile. Detto ciò noi vogliamo fare la nostra partita e mettere in campo quello che non siamo riusciti a fare contro la Francia, ovunque siamo, che sia Twickenham, in Italia, è tutto in nostro controllo.”
Anche se l’Inghilterra ha cambiato qualcosa nel reparto arretrato, il focus è tutto sulla risposta del gruppo italiano.
“Sarà una gara complicatissima contro una grande squadra, ma noi dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, a quello che possiamo fare per metterli in difficoltà facendo il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Loro hanno inserito 5 trequarti di Northampton e questo dimostra che vogliono giocare un po’ di più. Noi dobbiamo essere capaci di adattarci ad ogni situazione che si presenta. Se riusciamo a mettere la partita dove vogliamo, determinate situazioni andranno a nostro favore e da lì potremo costruire una buona prova.”
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