Sei Nazioni 2025: La Scozia batte il Galles con il brivido e torna alla vittoria

Gli uomini di Gregor Townsend partono forte, poi calano, ma avevano messo al sicuro il risultato e il punto di bonus già nel primo tempo

Scozia-Inghilterra AFP

Sei Nazioni 2025: La Scozia batte il Galles con il brivido e torna alla vittoria (Photo by Andy Buchanan / AFP)

La Scozia ha battuto il Galles 35 a 29 nel quarto turno del Sei Nazioni, ottenendo un successo che regala 5 punti in classifica e la possibilità di sorridere nuovamente, dopo la bruciante sconfitta nella Calcutta Cup.

Finn Russell e compagni hanno vinto grazie ad un primo tempo perfetto, giocato con grande pragamtismo e precisione. Nella seconda parte di gara invece il ritmo è calato e il Galles ha dimostrato di avere un gran cuore, avvicinandosi sensibilmente alla rimonta.

Purtroppo per i Dragoni la partita di rincorsa non è stata sufficiente per cambiare le sorti della gara, ma al termine di 80 minuti movimentati sono arrivati due punti di bonus che premiano la combattività del gruppo capitanato da un encomiabile Jac Morgan.

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La cronaca di Scozia-Galles

Il Galles parte bene e al 3′ minuto passa in vantaggio grazie ad un calcio piazzato di Gareth Anscombe, bravo a sfruttare un precedente fuorigioco di Jamie Ritchie.

La Scozia però reagisce subito: Finn Russell muove un pallone nello spazio, Darcy Graham crea il panico e l’accorrente Blair Kinghorn accellera fino alla meta. Il piede di Russell è preciso e al 6′ minuto è 7 a 3.

Il Galles non riesce a contenere le folate offensive dei dark blues e poco dopo deve incassare la seconda meta. Duhan Van der Merwe fa la differenza, trova il sostegno di Huw Jones che ormai ha oltrepassato la linea di difesa e può servire un assit comodo a Tom Jordan: all’11’ minuto è 14 a 3.

Il Galles assorbe il colpo e inizia a risalire il campo dominando nel gioco a terra. Al 23′ minuto Gareth Anscombe ha un’intuizione vincente e manda in meta Blair Murray con un calcetto perfetto, che scavalca senza possibilità di reagire la seconda linea di difesa. Lo stesso numero 10 gallese prende il palo nella trasformazione e il parziale segna 14 a 8.

Gli uomini allenati da Gregor Townsend restano implacabili ogni volta che si affacciano nella metà campo avversaria, complice anche la superiorità numerica per il giallo a WillGriff John. Al 26′ Darcy Graham corona un ottimo inizio di partita con la meta del 19 a 8, propiziata da un passaggio sublime di Finn Russell, che poi realizza anche la trasformazione del 21 a 8.

Passano pochi minuti e la Scozia mette in cassaforte il punto di bonus. Blair Murray e Ben Thomas si rendono partecipi di un doppio errore in fase di ricezione e sull’ovale vagante arriva prima di tutti Tom Jordan, che va a segnare la meta del 26 a 8, poi 28 a 8 grazie al 4 su 4 di Finn Russell. Il primo tempo si chiude così, con un netto predominio dei padroni di casa.

Il secondo tempo inizia con qualche cenno di equilibrio in più, ma Blair Kinghorn al 49′ minuto dà un colpo quasi definitivo alle possibilità del Galles di tornare in partita. L’estremo scozzese (imbeccato ancora una volta da Russell) finalizza un netto avanzamento del pack, abile a concentrare la difesa vicino al pallone. La trasformazione va liscia tra i pali e al 50′ il tabellone segna 35 a 8.

Al 60′ minuto la squadra di Matt Sherratt accorcia le distanze con Ben Thomas, che sfrutta la pigrizia della difesa scozzese e trova il varco giusto per la meta del 35 a 15 (dopo la trasformazione di Evans). Quello che sembrava un fuoco di paglia invece è il segnale di una fase negativa della Scozia, incapace di alzare l’intensità per gran parte del secondo tempo. Teddy Williams, entrato da poco, al 67′ realizza la terza meta gallese dopo un’incursione nei ventidue avversari. La trasformazione di Evans porta il punteggio sul 35 a 22 e Murrayfield rumoreggia.

I tentativi di ricreare situazioni offensive da parte scozzese non vanno a buon fine e una fiammata degna di nota la regala il Galles, ancora in meta con Taulupe Faletau in sostegno dopo una grande azione personale di Blair Murray. L’arbitro Andrea Piardi però ravvede un’infrazione dello stesso Murray, reo di aver saltato un placcaggio, e annulla tutto.

L’appuntamento con la quarta meta è solo rimandato. La Scozia continua a giocare e a sbagliare, il Galles ne approfitta, si riporta in avanti e all’ottantesimo sfida la difesa avversaria a viso aperto, fino alla percussione decisiva di Max Llewellyn, alla prima meta in nazionale. La trasformazione di Evans vale il doppio punto di bonus e il punteggio finale di 35 a 29.

Il tabellino di Scozia-Galles

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Tom Jordan, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Jonny Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Dave Cherry, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Will Hurd, 19 Gregor Brown, 20 Matt Fagerson, 21 George Horne, 22 Stafford McDowall, 23 Kyle Rowe

Punizioni:
Mete: 5′, 49′ Kinghorn, 10′, 32′ Jordan, 26′ Graham
Trasformazioni: 6′, 11′, 27′, 33′, 50′ Russell

Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Max Llewellyn, 12 Ben Thomas, 11 Ellis Mee, 10 Gareth Anscombe, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Tommy Reffell, 6 Jac Morgan (c), 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 WillGriff John, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Keiron Assiratti, 19 Teddy Williams, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Jarrod Evans, 23 Joe Roberts

Punizioni: 3′ Anscombe
Mete: 23′ Murray, 60′ Thomas, 67′ Teddy Williams, 80′ Llewellyn
Trasformazioni: 61′, 68′, 80′ Evans

Valerio Bardi

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