A Dublino, kick-off ore 15.15, si possono decidere le sorti del torneo
Sei Nazioni, Irlanda-Francia vale una finale. La preview del match (Photo by Paul Faith / AFP)
Il giorno di Irlanda-Francia è finalmente arrivato, la partita del quarto turno del Sei Nazioni che può decidere tutto. Se i Verdi dovessero vincere potrebbero alzare il trofeo per la terza volta consecutiva, se al contrario i Bleus riusciranno a spuntarla, si riaprirebbe tutto anche per l’Inghilterra.
Si gioca sabato 8 marzo alle ore 15.15 all’Aviva Stadium di Dublino, diretta TV su Sky Sport Max e in streaming su Sky Go e NOW. Arbitra il signor Angus Gardner della Federazione australiana.
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Sei Nazioni: la preview di Irlanda-Francia
Nei giorni precedenti al match di Dublino si è parlato moltissimo di quale formazione in panchina avrebbe scelto Fabien Galthie, allenatore della Francia, per la trasferta in Irlanda. La risposta è arrivata con un confermato 7+1 come nel match con l’Italia mentre i padroni di casa hanno scelto un 6+2 più “classico”.
La partita si giocherà e si deciderà in diverse zone del campo. Grande attesa per la battaglia in mischia chiusa, con Andrew Porter che se la vedrà con il “pesante” Uini Atonio mentre Finaly Belham affronterà Jean-Baptiste Gros.
Altro punto interrogativo sarà la touche dove l’Irlanda ha dimostrato ultimamente di aver perso lo smalto di una volta con i galletti che proveranno a contestare le rimesse laterali con il duo Flament-Guillard. Altra battaglia da considerare, forse la più importante, è quella delle terze linee. Quanto la Francia saprà sporcare i punti d’incontro irlandesi che schierano l’esperto Peter O’Mahony a numero 6, ultima partita per lui davanti al suo pubblico.
Spostando il discorso nel reparto arretrato, la sfida sui calci di spostamento sarà un altro punto da tenere d’occhio all’Aviva Stadium dove il triangolo allargato irlandese dovrà farsi trovare pronto all’uso del piede di Dupont, Ntamack e Ramos.
Ultimo, ma non per questo meno rilevante, l’uso della panchina che nei piani dello staff tecnico francese dovrà subentrare nella ripresa per dare quel booster di energia che al momento l’Irlanda sembra non avere.
Le dichiarazioni di John Fogarty e Fabien Galthie
L’allenatore della mischia dell’Irlanda, John Fogarty ha dichiarato: “Hanno molta fiducia nei loro trequarti. Sappiamo che li scambiano e hanno degli avanti molto forti. Ci stavano provando per noi? (riferito al 7+1) Forse, non lo so, non ne siamo troppo sicuri. Non cambia molto il nostro piano. Non ne abbiamo discusso troppo”.
Nel frattempo, il tecnico Galthie vuole che la sua squadra giochi senza paura, ma ha anche fatto pressione sugli arbitri affinché mostrino “correttezza” durante la partita: “Possiamo difendere attaccando ma anche attaccare difendendo, ciò che è importante è che possiamo giocare il nostro rugby. L’avversario cercherà di fermarci, ma abbiamo bisogno di una struttura per sviluppare la nostra strategia. ”A questo livello, ci aspettiamo di essere supportati da un arbitraggio decisivo, coerenza nella lettura delle situazioni. Vogliamo essere giudicati equamente sulla mischia, sulla difesa e sulla lettura del breakdown. Vogliamo sentirci a nostro agio in un contesto fantastico che l’Aviva Stadium rappresenta”
Le formazioni della sfida di Dublino
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Jamie Osborne, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Sam Prendergast, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris (c), 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 Tadhg Beirne, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Cian Healy, 18 Thomas Clarkson, 19 James Ryan, 20 Jack Conan, 21 Ryan Baird, 22 Conor Murray, 23 Jack Crowley
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Pierre-Louis Barassi, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Paul Boudehent, 6 Francois Cros, 5 Mickaël Guillard, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Jean-Baptiste Gros
A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Cyril Baille, 18 Dorian Aldegheri, 19 Emmanuel Meafou, 20 Hugo Auradou, 21 Oscar Jegou, 22 Anthony Jelonch, 23 Maxime Lucu
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