Il CT e il Capitano Michele Lamaro hanno parlato in conferenza stampa anche degli spunti positivi nel primo tempo, quando gli Azzurri sono andati al riposo sul 21 a 17

Gonzalo Quesada
Gonzalo Quesada ha affrontato il post gara degli Azzurri lodando ciò che è andato bene, ma anche evidenziado le criticità emerse nella sconfitta con l’Inghilterra.
Il focus dell’incontro con la stampa dopo gli 80 minuti di Twickenham non poteva non andare sul calo del secondo tempo che ha indirizzato senza appello il risultato.
Gonzalo Quesada ha parlato positivamente del primo tempo della squadra, in cui oltre alle due mete di Capuozzo e Vintcent si è vista una squadra capace di non subire l’iniziativa inglese, attaccando con vitalità. Poi quel momento di blackout che ha generato un gap diventato irraggiungibile.
Gonzalo Quesada: “Dobbiamo capire il perchè di questa lacuna di 10 minuti”
“Dopo la partita con la Francia siamo rimasti uniti tutta la settimana, abbiamo recuperato fiducia, ci siamo ritrovati nelle fasi di gioco, abbiamo fatto davvero un buon primo tempo. Adesso il lavoro che ci aspetta è vedere quella sequenza del secondo tempo in cui prendiamo 3 mete che decidono la partita. Sono soddisfatto dell’alternanza nel gioco al piede, del fatto che abbiamo trovato soluzioni e abbiamo messo sotto pressione con lanci del gioco preparati. Abbiamo fatto una bellissima meta di contrattacco che viene da situazioni che sapevamo potessero presentarsi in questa partita. Dobbiamo capire il perchè di questa lacuna di 10 minuti, che fa malissimo, anche perchè abbiamo fatto cose molte buone in difesa, sequenze difensive interessanti, con palloni recuperati, costringendo l’avversario a sbagliare. Adesso sarà una settimana corta e dovremo trovare le soluzioni in 5 giorni per contrastare una squadra di alto livello che attacca benissimo come l’Irlanda.”
Nella seconda parte di gara, la difesa è andata in stress a causa della brillantezza inglese, ma anche di un momento in cui la somma degli errori ha generato l’inerzia dei padroni di casa. Ancora Quesada:
“Anche il più efficace sistema difensivo può funzionare solo in una linea in cui non si sbagliano placcaggi. Un placcaggio sbagliato mette qualsiasi sistema in difficoltà. A volte sono stati errori di riposizionamento, di non coprire il lato chiuso o la larghezza, Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo stretti. Sempre nel primo tempo, loro hanno avuto tante occasioni per farci male e tutti i nostri giocatori hanno fatto sforzi incredibili per contenerli nei ventidue, impedendogli anche di fare meta. Quello che fa male è che gli sforzi del primo tempo non sono bastati nel secondo tempo, quando gli errori individuali e collettivi ci sono costati cari.”
Michele Lamaro: “Avevamo la sensazione di essere in bolla e che qualcosa di buono si potesse fare”
Lamaro: “Concediamo tre mete da situazioni che abbiamo visto in settimana, questo è frustrante. Eravamo stati bravi a rimanere in partita, a mettersli sotto pressione e a fargli sbagliare. Sentivamo in spogliatoio di essere in bolla e che qualcosa di buono si potesse fare e la partita potesse venire dalla nostra parte. Poi dobbiamo fare i conti anche con la forza dell’altra squadra e quando loro hanno segnato a inizio secondo tempo è cambiata la partita. La sensazione è che ci sia stata un po’ di incostanza: non possiamo permetterci di fare un’azione buona e poi una negativa. Dobbiamo essere più continui per tutta la partita.”
“Giochiamo contro grandissime squadre che ci spingono a essere oltre il 100% – ha aggiunto Gonzalo Quesada – Noi abbiamo una opportunità se siamo sempre al 100% e gli altri lasciano qualcosa, lo sappiamo quando giochiamo contro Inghilterra, Francia e Irlanda. Dobbiamo avvicinarci alla partita perfetta per avere maggiori opportunità di vittoria. Dobbiamo portare quello che abbiamo fatto in 40 minuti fino a 70/80 minuti.”
“Non ci sono sconfitte onorevoli, nè pessime – conclude Michele Lamaro – Da ogni sconfitta dobbiamo prendere qualcosa e anche stavolta dobbiamo capire cosa non ha funzionato e rimettere dei pezzi insieme. La sconfitta è meno amara se arrivano dei punti di bonus difensivi, ma anche oggi ci siamo avvicinati e non siamo riusciti a farlo. Le sconfitte vanno digerite e analizzate per potersi migliorare giorno dopo giorno. Non dobbiamo stancarci di fare il nostro lavoro: io credo che questa squadra possa arrivare al 100% in ogni partita.”
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