Grande consistenza per Ben Earl e Fin Smith, fra gli Azzurri spiccano Ange Capuozzo e Seb Negri

Sei Nazioni: Inghilterra-Italia vista dalle statistiche (Ph. Sebastiano Pessina)
Il quarto turno del Sei Nazioni 2025 è andato ufficialmente in archivio. La sfida vinta dall’Inghilterra con lo score finale di 47-24 contro l’Italia ha “apparecchiato” tutto per la volata finale, più o meno a tutte le latitudini della classifica generale del torneo. Ma il duello fra gli uomini di Borthwick e quelli di Quesada che aspetti ha fatto emergere? Ecco quelli che arrivano dalle statistiche del match.
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Sei Nazioni: Inghilterra-Italia vista dalle statistiche
Attacco
Al netto di un possesso nettamente superiore per i padroni di casa, 58-42%, la distribuzione del territorio è stata equilibrata, 52-48%. L’Inghilterra ha giocato 349 palloni portandone avanti 144, per un totale di 936 metri corsi, mentre gli Azzurri hanno fatto registrare possesso su 228 palloni con 83 palloni portati avanti e complessivamente 511 metri corsi.
L’Inghilterra ha rotto 36 placcaggi costruendo 10 break, mentre l’Italia ha rotto 21 placcaggi ottenendo 5 break complessivi.
Difesa
La disciplina ha visto Lamaro e compagni concedere 11 punizioni, a fronte di quelle dei britannici che alla fine sono state 14. L’Italia ha compiuto complessivamente 146 placcaggi mancandone 36, mentre Itoje e compagni ne hanno effettuati 89 mancandone 21.
Per quanto riguarda le fasi statiche: touche sofferente per l’Italia che ha perso complessivamente 4 palloni su suo lancio, mentre entrambe le mischie – su propria introduzione – non hanno commesso errori.
Individualità
Ben Earl è stato il miglior giocatore per palloni portati avanti (17) e metri percorsi (137), mentre fra gli inglesi fa impressione il dato sui giocatori più placcanti: Maro Itoje, ma soprattutto Fin Smith da mediano d’apertura, tutti e due con 9 interventi.
Ange Capuozzo ha portato avanti 11 palloni percorrendo 83 metri per l’Italia, in una squadra che ha visto Seb Negri e Niccolò Cannone compiere insieme 30 placcaggi, 16 per il primo e 14 per il secondo.
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