Italia, Federico Ruzza: “Dobbiamo ritrovare il nostro sistema difensivo”

Il seconda linea azzurro: “A Twickenham, a dispetto degli errori, palla in mano abbiamo espresso grande qualità”

Italia, Federico Ruzza: “Dobbiamo ritrovare il nostro sistema difensivo”

Federico Ruzza, seconda linea dell’Italia, è tornato a parlare del match con l’Inghilterra di domenica 9 marzo. A Twickenham gli Azzurri hanno giocato un buon primo tempo prima di subire l’attacco inglese e perdere 47-24.

“Da quando Gonzalo Quesada è arrivato la difesa è stato uno dei nostri punti forti, dobbiamo ritrovarci perché non si può prescindere da un buon sistema difensivo” ha detto il giocatore del Benetton Rugby.

Leggi anche: Marco Riccioni: “In Inghilterra vivono la squadra e il fare squadra in modo diverso”

Italia, Federico Ruzza: “Più troviamo le risposte a livello rugbistico più si può esprimere il 100% dell’attitudine”

La difesa dell’Italia è stata messa sotto pressione in questo Sei Nazioni: 18 mete subite nelle ultime due partite, 25 in tutto il torneo. Federico Ruzza ha analizzato gli errori commessi nel match di Londra: “L’errore del singolo spesso è dato dalla mancanza di un lavoro di gruppo, sicuramente nelle ultime partite non siamo stati efficaci in difesa, non siamo stati precisi in tutto il sistema difensivo, non siamo sul piede avanzante ed è li che dobbiamo ritrovarci nelle nostre posizioni. Quando ti senti in difficoltà diventa più complicato riconoscere il ruolo giusto da ricoprire”.

Il giocatore classe 1994 ha spiegato le possibili ragioni della sconfitta con l’Inghilterra: “A volte vuoi risolvere la cosa da solo ma non aiuta perché esci dal sistema difensivo, altre volte sbagli posizione magari stando più stretto con il tuo compagno, non trovando i giusti spazi, e questo crea uno scompenso da un’altra parte. Quando sei in difficoltà esci dagli schemi cercando di risolvere le cose individualmente e questo è un errore perché si creano problemi in un’altra zona del campo ”

Il secondo tempo dell’Italia a Twickenham

Dopo un buon primo tempo, nella ripresa l’Italia ha ceduto ai britannici marcando una sola meta al 71′ con Tommaso Menoncello. Federico Ruzza racconta di cosa ha parlato il gruppo all’intervallo : “Abbiamo fatto un punto sulla difesa, da fuori gli allenatori vedono cose che noi in campo non sempre riusciamo a riconoscere anche se dovremmo essere migliori noi per primi. Le sensazioni che hai in campo sono diverse e i feedback che ricevi non sempre li riesci a interiorizzare ma sicuramente è stato fatto un punto su disciplina e possesso del territorio. Con l’Inghilterra abbiamo concesso un paio di falli evitabili e questo ci ha messo sotto pressione, domenica era importante rimanere nel loro campo come ci eravamo detti ma l’indisciplina ci ha costretto a fare il contrario”.

Per Federico Ruzza nei secondi 40′ non c’è stato alcun calo fisico: “Bisogna andare più a fondo delle dinamiche tecniche/tattiche e capire il motivo di questi cali di attenzione, della mancanza di precisone o della sintonia fra compagni. E’ impensabile a questo livello parlare di mancanza di attitudine o di concentrazione, a Twickenham davanti a 80.000 spettatori sono cose che non mancano sennò ti fai male e fai brutte figure. Più troviamo le risposte a livello rugbistico più si può esprimere il 100% dell’attitudine”

L’Italia affronterà l’Irlanda nel quinto turno del Sei Nazioni

Gli Azzurri preparano l’ultima giornata del Sei Nazioni, sabato 15 marzo a Roma arriva l’Irlanda: “In settimana gli allenamenti in campo saranno rivolti a riprodurre certe situazioni di pressione per trovare soluzioni che ti ritrovi il sabato in partita” ha dichiarato il giocatore di Treviso.

“Nonostante le cose non siano andate bene, con la palla in mano riusciamo a esprimere qualità specialmente quando gli avanti riescono a dare palloni ai trequarti e questo dobbiamo riproporlo più a lungo durante la partita” ha concluso Federico Ruzza.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Nacho Brex: “Dobbiamo lavorare sulla nostra difesa e sulla nostra fisicità”

Il centro azzurro, intervistato da Planet Rugby, ha parlato del match con l'Inghilterra e del suo rapporto con Tommaso Menoncello

11 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: il bollettino medico degli Azzurri dopo la partita con l’Inghilterra

Gli Azzurri perdono un trequarti in vista del match con l'Irlanda

11 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Marco Riccioni: “In Inghilterra vivono la squadra e il fare squadra in modo diverso”

Il pilone dell'Italia ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera dove tratta diversi argomenti della sua vita fuori dal campo

11 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: Ross Vintcent in lizza per la miglior meta del quarto turno

La marcatura del numero 8 italiano nel match di Twickenham è tra le quattro azioni più belle del weekend

11 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: Inghilterra-Italia vista dalle statistiche

Grande consistenza per Ben Earl e Fin Smith, fra gli Azzurri spiccano Ange Capuozzo e Seb Negri

10 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Inghilterra-Italia, le reazioni della stampa estera

Per il Times "i centri dell'Italia sarebbero titolari nell'Inghilterra", RugbyPass critica Nicotera e Garbisi

10 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale