La lotta per il successo finale è più aperta che mai, e anche quella per evitare l’ultimo posto

Sei Nazioni 2025: vittoria, cucchiaio di legno e whitewash ecco i possibili scenari – Foto IPP/Sebastiano Pessina
I nodi stanno per venire al pettine: sabato 15 marzo, a partire dalle ore 15:15, si disputeranno uno dopo l’altro i tre match che chiudono il Sei Nazioni 2025, decretando quelli che saranno i verdetti definitivi di questa edizione.
I risultati dello scorso weekend hanno smosso in maniera pesante la classifica e gli equilibri per come si stavano delineando nelle tre giornate precedenti. In particolare la netta vittoria della Francia in casa dell’Irlanda ha sparigliato completamente le carte per quanto riguarda la lotta per il vertice della classifica.
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Sei Nazioni 2025: vittoria, cucchiaio di legno e whitewash ecco i possibili scenari
La classifica del Sei Nazioni 2025 al momento recita: Francia 16, Inghilterra 15, Irlanda 14, Scozia 11, Italia 4 e Galles 3.
Se dopo le prime tre giornate, con la Triple Crown già in tasca (il trofeo assegnato alla squadra britannica che batte tutte le altre tre), l’Irlanda sembrava lanciata verso la conquista della terza edizione del Sei Nazioni consecutiva, cosa mai successa da quando il torneo ha assunto l’attuale formato, la dura battuta d’arresto con la Francia a riportato i Verdi coi piedi per terra.
Non solo l’Irlanda è stata sconfitta in casa per 27-42, ma ha anche perso il comando della classifica del Sei Nazioni a tutto vantaggio della Francia. I Bleus, sconfitti soltanto dall’Inghilterra di misura dopo aver sprecato tutto lo sprecabile, sono usciti dall’Aviva Stadium di Dublino col bottino pieno di 5 punti e ora guardano tutti dall’alto in basso dalla vetta della classifica.
La Francia è al comando della classifica con 16 punti complessivi ma il margine di vantaggio è risicato. La tallona l’Inghilterra a quota 15, che grazie al successo sull’Italia ha approfittato dell’inciampo dell’Irlanda, e poi seguono i Verdi con 14 punti. Queste sono le squadre che si giocheranno la vittoria del Sei Nazioni 2025.
In linea teorica anche la Scozia coi suoi 11 punti potrebbe ambire alla conquista del Trofeo, considerando che saranno proprio gli Highlanders gli ultimi avversari della Francia nel Super Saturday. Perché questo succeda però non solo la squadra di Gregor Townsend deve battere i Bleus con punto bonus e senza lasciarne nessuno all’avversario: deve anche colmare la differenza punti tra le due squadre (+106 per la Francia, +3 per la Scozia) e intanto sperare che Inghilterra e Irlanda siano uscite sconfitte dai rispettivi incontri e senza punti bonus, o al massimo solo uno per i Verdi. Una serie di allineamenti di pianeti che potrebbe anche accadere ma, nel concreto, quasi impossibile.
Se queste sono le formazioni che possono vincere il Trofeo, passando alla parte bassa della classifica troviamo le squadre, Italia e Galles, che possono vincere i due “premi” meno ambiti, ovvero il cucchiaio di legno e il whitewash. Per non fare confusione tra i due termini: il cucchiaio di legno è il premio che viene simbolicamente assegnato per chi occupa l’ultimo posto in classifica al Sei Nazioni. Altra cosa è il whitewash, ovvero il termine affibbiato a chi perde tutti gli incontri della competizione.
Considerando che l’Italia ha battuto alla seconda giornata del torneo il Galles, l’unica squadra in corsa per “vincere” il whitewash è quella dei Dragoni, che finora ha perso tutti gli incontri disputati.
Altra storia la lotta per evitare il cucchiaio di legno. Pur perdendo finora tutti gli incontri, il Galles ha comunque conquistato 3 punti in classifica grazie ai bonus offensivi e difensivi, portandosi ad una sola lunghezza dall’Italia che, seppur vincitrice di almeno un incontro, non è riuscita a strappare nessun bonus.
Sia l’Italia sia il Galles si troveranno ad affrontare avversari di rilievo in corsa per il titolo del Sei Nazioni, rispettivamente l’Irlanda e l’Inghilterra, quindi per entrambe sarà davvero dura riuscire a battere rivali di questa cilindrata che hanno l’obiettivo di lottare fino all’ultimo per il successo nel torneo. La differenza potrebbe quindi farla l’eventuale conquista di punti bonus, che sono 2 in palio a partita.
Qualora i Dragoni pareggiassero il punteggio con gli Azzurri in classifica, a fare la differenza sarebbe la differenza punti che attualmente recita -77 per l’Italia e -65 per il Galles. Poi si guarda al numero di mete realizzate e, se l’equilibrio persiste, entrambe le squadre occuperanno ex-aequo lo stesso posto.
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