Cosa devono fare gli Azzurrini e cosa serve dagli altri campi per arrivare al gradino più basso del podio

Sei Nazioni U20: Italia in corsa per il podio. Ecco cosa serve per conquistare il terzo posto – ph FIR
La classifica del Sei Nazioni under 20 a una giornata dalla fine ha quasi dell’incredibile: ci sono 2 squadre (Inghilterra e Francia) che si giocheranno il torneo all’ultima giornata e altre 4 tutte ancora in corsa per il gradino più passo del podio.
L’Inghilterra guida infatti la classifica a quota 18, seguita dalla Francia a 15. Dietro, al terzo posto c’è il Galles a quota 8, poi l’Italia quarta a 6 punti e chiudono Irlanda e Scozia a 5.
Questo marasma nasce in realtà dalla vera sorpresa della quarta giornata, con la Scozia che ha battuto il Galles col punto di bonus approfittando dei due cartellini rossi comminati ai gallesi, riaprendo per tutti una corsa al podio che altrimenti sarebbe stata già chiusa dai baby Dragoni venerdì scorso.
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Ed ecco che allora anche l’Italia, reduce dall’importante punto di bonus conquistato con l’Inghilterra, ritorna in corsa per il podio. Sarebbe il secondo dopo quello del 2023. Sarà possibile seguire in tempo reale tutte le partite, che saranno trasmesse in contemporanea e in diretta su Sky Sport: l’Italia su Sky Sport Uno alle 20.45, Galles-Inghilterra su Sky Sport Max alle 20.30 e Francia-Scozia sul canale 253 di Sky alle 21.15.
Cosa deve fare l’Italia per arrivare a podio
La prima cosa da fare è ovviamente la più scontata: vincere contro l’Irlanda. Gli Azzurrini infatti devono necessariamente tenere dietro gli irlandesi, che si trovano a un solo punto di distacco, e di conseguenza non hanno altre opzioni se non vincere. Oltre a questo, devono però arrivare risultati favorevoli dagli altri campi, che però non appaiono impossibili, e di conseguenza si può comunque dire che la squadra di Santamaria sia – almeno in parte – padrona del proprio destino.
Oltre al successo degli Azzurri dovrebbero arrivare in concomitanza le vittorie dell’Inghilterra sul Galles e della Francia sulla Scozia. Due partite che sulla carta sembrano abbastanza segnate, ma è l’ultima giornata, quindi tutto può accadere.
Se invece dovessero arrivare delle sorprese, la situazione si complicherebbe: se il Galles dovesse battere l’Inghilterra conquisterebbe automaticamente il podio. Avendo 2 punti di vantaggio sull’Italia, se gli Azzurrini dovessero vincere senza bonus e i gallesi dovessero farne due si troverebbero pari e in quel caso conterebbe la differenza punti, che al momento però è di -49 per i gallesi e di -52 per l’Italia, che vincendo recupererebbe quasi sicuramente il distacco (a meno di risultati al limite della realtà, come una vittoria di un punto dell’Italia e una contemporanea sconfitta di 1 punto del Galles con doppio bonus). In caso di vittoria con bonus degli Azzurrini, invece, dovrebbe arrivare un clamoroso pareggio con bonus da parte del Galles per ritornare in parità e tornare a valutare la differenza punti, ma anche qui siamo più nel fantarugby che nella realtà.
Allo stesso modo, sempre considerando la vittoria dell’Italia condizione non negoziabile per arrivare al podio, se gli Azzurrini conquistassero anche il bonus salirebbero a 11 e sarebbero al sicuro anche in caso di vittoria da 5 punti della Scozia, che al massimo può arrivare a quota 10. In caso di vittoria senza bonus degli Azzurrini e di contemporaneo successo a sorpresa degli scozzesi sulla Francia, allora bisognerebbe valutare la differenza punti, al momento di -52 per l’Italia e -59 per la Scozia.
Francesco Palma
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