Irlanda, James Ryan: “Siamo stati molto onesti sulle nostre carenze, ora si tratta di voltare pagina”

Il seconda linea irlandese ha parlato della disciplina come fattore decisivo per il match con l’Italia

Irlanda, James Ryan: “Siamo stati molto onesti sulle nostre carenze, ora si tratta di voltare pagina”

L’Irlanda ha ancora la possibilità di vincere il Sei Nazioni 2025. Certo, la sconfitta con la Francia ha reso tutto molto più difficile, ma la matematica non esclude questa eventualità.

La soluzione più semplice per la squadra di Simon Easterby, attualmente terza in classifica a 14 punti (due in meno della Francia e uno in meno dell’Inghilterra) sarebbe quella di vincere con il bonus e sperare che le due contendenti perdano.

Al netto dei calcoli, l’Irlanda deve innanzitutto ritrovare confidenza nel suo piano di gioco e cercare di battere un’Italia che non ha la minima intenzione di chiudere il Torneo con una debacle.

James Ryan, seconda linea del Leinster e della nazionale irlandese, ha rilasciato un’intervista su Irish Times, dove ha affrontato i temi principali della sfida in programma allo Stadio Olimpico di Roma sabato 15 marzo alle ore 15.15.

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James Ryan: “Ti diverti quando fai una prestazione che è una prestazione vera e propria”

“Negli ultimi giorni siamo stati molto onesti e aperti riguardo alla nostra prestazione e ad alcune delle nostre carenze – ha dichiarato James Ryan riferendosi alla sconfitta con la Francia – Si è trattato semplicemente di voltare pagina ed entusiasmarsi per un’altra settimana: il messaggio è stato che questa probabilmente sarà l’ultima settimana come gruppo insieme. Diversi ragazzi se ne andranno e altri ragazzi arriveranno, quindi è importante che ci divertiamo. Ti diverti quando fai una prestazione che è una prestazione vera e propria, non solo perché hai passato la settimana insieme. Quindi, suppongo che il messaggio sia quello di offrire una prestazione convincente sabato, il che può significare che abbiamo concluso il torneo in modo positivo”.”

Ryan fa riferimento al fatto che tre colonne dell’Irlanda come Cian Healy, Peter O’Mahony e Conor Murray abbandoneranno la nazionale dopo il  match di Roma. Un segnale di un gruppo che progressivamente cambierà pelle.

Contro la Francia un cartellino giallo a Joe McCarthy ha parzialmente condizionato la gara. In generale l’Irlanda sta attraversando un periodo non facile sul piano disciplinare. I cartellini sono probabilmente più alti di quanto dovrebbero essere per una squadra che punta al top del ranking mondiale, in particolare rispetto a quelli che hanno preceduto la Coppa del Mondo del 2023.

“È difficile trovare un equilibrio – conclude James Ryan – Siamo orgogliosi di essere una specie di team intelligente, ma la differenza sta tra quelle penalità inevitabili e quelle evitabili. Cerchiamo sempre di limitare la quantità di calci di punizione evitabili e penso che in generale siamo stati abbastanza bravi a farlo. Poi a volte ce ne sono solo di inevitabili che si regalano giocando al limite e volendo essere aggressivi e inseguire gli avversari. Cerchiamo sempre di perseguire una via di mezzo. Ad una squadra come la Francia non vuoi dare troppo accesso al gioco e con l’Italia sarà la stessa cosa questo fine settimana. È qualcosa di cui siamo consapevoli”.

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