Partita zuppa di pioggia e di errori, gli Azzurrini segnano due mete in inferiorità numerica poi reggono in qualche modo all’assalto dei Verdi: finisce 15-12

Sei Nazioni U20: a Monigo l’Italia vince contro l’Irlanda e fa la storia della Nazionale giovanile! (ph. FIR)
All’ultima partita del Sei Nazioni U20 l’Italia di Roberto Santamaria trova la prima vittoria in casa, allo Stadio Monigo, e la seconda del torneo battendo l’Irlanda. Questa è una prima volta nella storia della Nazionale giovanile azzurra, che però non riesce a replicare l’impresa di salire sul podio finale della classifica per la quasi contemporanea impresa del Galles sull’Inghilterra.
Italia che fa tutto nel primo tempo, anzi addirittura nei primi 15 minuti, quando seppur in inferiorità numerica mette a segno una dopo l’altra due belle mete. In avanti per +15, complici anche i tanti errori irlandesi, gli Azzurrini gestiscono fino all’intervallo. Nella ripresa le imprecisioni continuano ad esserci ma ora soprattutto di marca italiana, coi padroni di casa che vanno in difficoltà e i giovani Verdi che di punti ne mettono a segno 12. Tutto l’ultimo quarto d’ora di gioco è tattico, con entrambe le squadre che aspettano l’errore dell’altra per colpire. Alla fine però non succede nulla di decisivo tranne l’ultimo in-avanti irlandese che mette fine al match.
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Italia-Irlanda U20, la cronaca
Un clima “irlandese” a Treviso favorisce un inizio molto falloso e con diversi errori da ambo le parti: l’Italia mette subito a segno i primi punti da penalty per un fuorigioco avversario, non fa in tempo a festeggiare che paga il cartellino giallo ai danni di Nicolò Corvasce per placcaggio alto.
Le tante imprecisioni favoriscono un continuo cambio di fronte di cui, nonostante l’inferiorità numerica, ne approfittano gli Azzurrini: touche rubata all’Irlanda, si muove velocemente il pallone al largo prendendo in contropiede la difesa avversaria grazie alla corsa di Nelson Casartelli che poi scarica prima a Federico Zanandrea e infine Alessandro Drago, che coprono metà campo e l’ala finalizza alla bandierina al 7′.
L’Irlanda vorrebbe reagire ma gli errori gestuali al passaggio tarpano a loro le ali, e anzi sui capovolgimenti di fronte è ancora l’Italia a trarne beneficio. Calcio in profondità sull’imprecisione avversaria, pressione portata all’interno dell’area di meta irlandese e conquista di una mischia a 5 metri: gli Azzurrini da qui partono, alcuni pick-and-go con gli avanti e Alessio Caiolo-Serra al 12′ (entrato per coprire la momentanea assenza di Corvasce) trova la seconda meta dei padroni di casa. L’Italia al quarto d’ora di gioco, pur scontando un cartellino giallo, è in avanti per 15-0 contando anche la trasformazione di Pietro Celi.
Tornata la parità numerica il match si stabilizza momentaneamente, proseguendo tra tante imprecisioni soprattutto di marca irlandese. L’Italia non ne è esente, ma resta abbastanza solida nelle fasi statiche e il suo gioco al piede mediamente funziona meglio. Questo permette agli Azzurrini di costruirsi una buona piattaforma al 28′ per andare in carca della terza meta ma stavolta il raggruppamento irlandese conquista il turnover.
Il resto del primo tempo è abbastanza avaro di emozioni sempre perché ricco di imprecisioni ed errori. Da sottolineare un grande placcaggio di Malik Faissal all’estremo Daniel Green a rallentare una azione irlandese potenzialmente pericolosa e poco altro, si va negli spogliatoi sul punteggio di 15-0.
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Al rientro in campo l’iniziativa è in mano all’Irlanda, favorita anche da due errori dell’Italia: prima Giacomo Milano perde un pallone in-avanti, poi dalla successiva mischia gli Azzurrini concedono un fallo sanguinoso. I giovani Verdi vanno in rimessa laterale per insistere con la maul, che alla fine trova la via della prima meta con il tallonatore Henry Walker al 46′.
La trasformazione di Tom Wood non c’è ma gli equilibri sembrano spostarsi a favore dell’Irlanda: il gioco al piede dell’Italia si fa più impreciso e aumentano gli in-avanti. In difficoltà crescono anche i falli e Anthony Miranda si becca un giallo. I Verdi si ripresentano a pochi metri dalla linea di meta al 53′ ma stavolta gli Azzurrini contengono la maul e poi respingono la minaccia avversaria.
Proprio poco prima del 60′, quando l’Italia ha una mischia nella metà campo avversaria, la svolta: il pacchetto Azzurro perde gli appoggi e penalty per l’Irlanda. Da qui i Verdi tornano ancora ad attaccare, andando sempre in maul convinti delle loro capacità di avanzamento al contatto. Hanno ragione loro e la meta arriva con Tom Wood al 62′, trasformata poi dal subentrato Sam Wisniewski.
Sul punteggio di 15-12 i Verdi sembrano avere le ali ai piedi e, complice un’Italia in affanno, nei minuti successivi spingono forte per trovare la meta del sorpasso. Quando tutto sembra apparecchiato l’arbitro Katsuki Furuse ravvisa un’ostruzione irlandese, che permette agli Azzurrini di prendere una boccata d’ossigeno.
Tra errori e cose buone (in-avanti di Enoch Opoku-Gyamfi, turnover conquistato da Carlo Antonio Bianchi) le due squadre entrano negli ultimi 10 minuti con un atteggiamento più attendista, entrambe in agguato aspettando l’errore decisivo dell’altra per approfittarne. Al 76′ l’Italia gioca bene al piede prima con Roberto Fasti poi col 50-22 trovato da Alessandro Drago ma poi subisce il turnover. Il finale è ancora in sofferenza con l’Irlanda in possesso nei 22 all’ultimo pallone: gli Azzurrini contengono però la maul e giocando l’ovale sono i Verdi a trovare l’errore (in-avanti di Éanna McCarthy) che mette fine al match sul punteggio di 15-12.
Matteo Salmoiraghi
Sei Nazioni U20: le formazioni ufficiali e il tabellino di Italia-Irlanda
Italia: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Alessandro Drago, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Pietro Celi, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (Capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Italo Miranda, 5 Tommaso Redondi, 4 Mattia Midena, 3 Bruno Vallesi, 2 Nicolò Michele Corvasce, 1 Christian Brasini.
A disposizione: 16 Alessio Caiolo-Serra 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Enoch Opoku-Gyamfi, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Roberto Fasti, 23 Riccardo Ioannucci.
Marcatori Italia
Mete: Drago 7′, Caiolo-Serra 12′
Trasformazioni: Celi 13′
Punizioni: Celi 2′
Irlanda: 15 Daniel Green, 14 Charlie Molony, 13 Ciarán Mangan, 12 Eoghan Smyth, 11 Gene O’Leary Kareem, 10 Tom Wood, 9 Clark Logan, 8 Éanna McCarthy (Capitano), 7 Michael Foy, 6 David Walsh, 5 Billy Corrigan, 4 Mahon Ronan, 3 Alex Mullan, 2 Henry Walker, 1 Billy Bohan.
A disposizione: 16 Mikey Yarr, 17 Paddy Moore, 18 Tom McAllister, 19 Conor Kennelly, 20 Bobby Power, 21 Chris O’Connor, 22 Sam Wisniewski, 23 Connor Fahy.
Marcatori Irlanda
Mete: Walker 46′, Wood 62′
Trasformazioni: Wisniewski 63′
Punizioni:
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