Irlanda, Caelan Doris: “Vogliamo il bonus, ma contro questa Italia non c’è niente di scontato”

Il capitano irlandese: “Rispettiamo l’attacco dell’Italia, la cosa più importante per noi sarà essere fisici in difesa”

Irlanda, Caelan Doris: “Vogliamo il bonus, ma contro questa Italia non c’è niente di scontato” – ph. Sebastiano Pessina

ROMA – L’Irlanda si prepara per finire nel miglior modo possibile il Sei Nazioni 2025, dandosi un’ultima speranza di portare a casa il terzo titolo consecutivo.

Per farlo dovrà battere l’Italia all’Olimpico con un risultato importante, e il capitano Caelan Doris lo ha messo in chiaro nella conferenza stampa della vigilia: “Vogliamo chiudere con la nostra miglior performance. C’è grande delusione per la scorsa partita, abbiamo provato molta frustrazione in settimana rivedendo le clip della gara contro la Francia. C’è ancora qualcosa da giocarsi e quindi è tempo di voltare pagina, vogliamo finire con un weekend speciale.”

“Non possiamo pensare subito al punto di bonus o a ottenere un risultato largo visto come l’Italia ha giocato qui a Roma nelle scorse partite, e vista la vittoria che hanno ottenuto contro il Galles – ha ammonito il terza centro del Leinster – Hanno fatto vedere le loro qualità nel primo tempo contro l’Inghilterra settimana scorsa, non possiamo prendere niente per scontato.”

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“Ovviamente proveremo a ottenere il bonus offensivo, date le circostanze generali della classifica, ma il risultato è la cosa più importante.”

“Abbiamo grande rispetto per l’Italia e in particolare per il loro attacco, per le cose che possono fare palla in mano – ha proseguito Doris – Non possiamo permetterci di essere compiacenti con noi stessi anche per la prova della scorsa settimana e perché fin qui non abbiamo ancora offerto la prestazione che vogliamo.”

“Due gli aspetti chiave su cui abbiamo lavorato in settimana: la capacità di convertire le opportunità in punti nella prima parte della gara e il livello del contatto fisico, che sapevamo essere cruciale costruendo la partita contro la Francia, ma poi non siamo stati al livello di dedizione richiesta dallo scontro. Per noi questo secondo punto, la fisicità in difesa, sarà fondamentale: l’attacco dell’Italia è decisamente pericoloso, con Menoncello e Brex tra i centri e Paolo Garbisi a gestire la manovra. Sono fiducioso che riusciremo a ottenere il risultato che vogliamo e a costruire la prestazione che ci permetterà di finire al meglio”.

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