All’Olimpico gli Azzurri lottano fino all’ultimo contro i Verdi nonostante infortuni e cartellini come sottolineato dal capitano e dal seconda linea

Sei Nazioni: le dichiarazioni a caldo di Ignacio Brex e Niccolò Cannone dopo Italia-Irlanda – ph. Sebastiano Pessina
Allo Stadio Olimpico l’Italia ha lottato fino alla fine con l’Irlanda all’ultima partita del Sei Nazioni, tenendo in bilico il risultato fino al fischio finale che ha congelato il risultato sul 17-22 conclusivo. Tra infortuni e cambi forzati già nel primo tempo, oltre ai lunghi periodi di inferiorità numerica per il giallo a Michele Lamaro e il rosso a Ross Vintcent, è stato un match tanto in salita ma con gli Azzurri che hanno dato il massimo in campo per giocarsela fino all’ultimo.
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Al termine dell’incontro, dal quale l’Italia esce con un meritato punto bonus difensivo, hanno parlato ai microfoni della Rai il capitano Ignacio Brex e il seconda linea Niccolò Cannone.
Il primo a commentare è stato il centro Ignacio Brex; “È stato un match molto chiuso, siamo riusciti a gestirla molto bene nonostante i circa 30 minuti in inferiorità numerica e l’abbiamo fatto contro l’Irlanda. Noi dopo le ultime partite abbiamo fatto un cambiamento dal punto di vista mentale anche se ormai è un po’ tardi. Sulla gestione del gioco è stato positivo che seppur con l’uomo in meno ognuno ha fatto al meglio il suo ruolo, il punto dove forse avevamo fallito nelle ultime due partite.
“C’è tanto da lavorare oggi sulla disciplina. per come è finita è però chiaramente un’occasione perduta, siamo stati molto vicini dal vincere la partita nonostante l’inferiorità numerica e il livello dell’avversario”, ha dichiarato il capitano dell’Italia.
Niccolò Cannone, seppur in panchina, è dovuto entrare già dal 18′ per Dino Lamb e ha giocato una grossa fetta di partita: “Oggi c’è stata una grande prova di carattere. Anche se contro una grandissima avversaria rispetto alle altre partite abbiamo sentito un’energia diversa. Non è il risultato che volevamo, non è che giochiamo per subire il meno possibile ma per vincere. Però c’è stata una grande reazione rispetto alle partite precedenti”.
“Abbiamo avuto diversi momenti difficili oggi tra gli infortuni e i cartellini – ha proseguito Niccolò Cannone – ma siamo una squadra preparata anche per questo e abbiamo reagito molto bene. Questa reazione ci deve insegnare tanto. La partita l’abbiamo preparata concentrandoci molto sulla lotta uno contro uno, volevamo metterli in difficoltà fisicamente perché ne abbiamo le doti e le possibilità. In diversi momenti ci siamo riusciti ed è un aspetto che vorremo continuare a portare per gli impegni futuri”, ha concluso il seconda linea Azzurro.
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