Le parole della trequarti azzurra nella settimana che porta all’esordio nel Sei Nazioni Femminile

Nazionale Femminile, Alyssa D’Incà: “Sentiamo la fiducia dello staff tecnico, vogliamo essere competitive” (Ph. Pessina)
L’inizio del Sei Nazioni Femminile 2025 è sempre più vicino. L’Italia del nuovo ct Fabio Roselli sta preparando l’esordio nel torneo contro l’Inghilterra, fissato per domenica 23 marzo alle ore 16.00
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Nazionale Femminile, Alyssa D’Incà: “Sentiamo la fiducia dello staff tecnico, vogliamo essere competitive”
“Il nostro gruppo è sempre molto “accogliente”, anche perché sappiamo che è importante avere una rosa profonda: per chi entra si aprono le porte di una possibilità, chance che c’è anche per chi è da tempo in azzurro. L’obiettivo è quello di far sentire tutte, soprattutto nel nuove a proprio agio: vogliamo creare equilibri e connessioni positive, anche perché il tempo a disposizione non è mai molto. Verso la partita di domenica? Giocare è sempre bellissimo, farlo domenica quando sarà il giorno del mio compleanno, in Inghilterra davanti a un pubblico che sarà numerosissimo sarà un onore incredibile che spero, se sarò nella lista delle giocatrici che scenderanno in campo, di riuscire a vivere al meglio”.
“In questi anni ho avuto un’evoluzione personale: il tempo è sempre una chiave d’evoluzione per un’atleta perché ti consente di fare un percorso. E’ un processo “work in progress”: è chiaro che è cambiata anche la mia percezione del far parte dell’Italia, dell’ambiente intorno alla nazionale e del gruppo-squadra stesso. Ci sono emozioni che piano piano si imparano a gestire diventando più tranquilli”.
Sulla partenza contro l’Inghilterra, una squadra subito fortissima sul percorso delle Azzurre: “Ci piace affrontare subito queste squadre per capire immediatamente a che punto siamo del nostro percorso. Ne abbiamo parlato anche con Roselli: iniziare contro di loro potrebbe anche essere paradossalmente un vantaggio, perché le inglesi cercheranno di essere performanti al massimo livello per tutto il torneo e quindi magari in queste prime battute potrebbero concedere qualcosa. Vogliamo metter loro dei dubbi addosso e vedere come reagiranno”.
Su Fabio Roselli: “Con lui c’è un clima positivo. L’allenatore ha messo da subito in chiaro quali sono le sue linee guida. Dal punto di vista del campo, ha immediatamente pensato al lavoro da fare per le sue idee tecniche. Stiamo provando a tirare fuori il massimo da noi stesse, lui ci sta aiutando in questo. Parlo, in questo frangente, anche a nome delle mie compagne: quando si è presentato a noi lo scorso gennaio a Roma, lui si è presentato molto bene nei nostri confronti. Abbiamo visto subito il profilo umano della persona, che per noi ragazze è molto importante: questo ci ha dato fiducia, sappiamo di poter bene quando percepiamo queste cose”.
Obiettivi del Sei Nazioni Femminili 2025: “L’obiettivo di squadra è quello di ottimizzare i tempi per cercare di essere competitive contro tutte le squadre che affronteremo in questo torneo: vogliamo passare dal Sei Nazioni per arrivare alla Coppa del Mondo della prossima estate. Non dobbiamo guardare a un numero di vittorie o alla posizione finale nel Sei Nazioni: la cosa che ci interessa è quella di costruire il nostro gioco sentendoci in fiducia sia in attacco sia in difesa.
A livello personale, vorrei riuscire a rimanere in linea con quanto fatto vedere in campo nel 2024 dopo l’infortunio. Non mi sono data target numerici, riuscire a sentirmi pienamente coinvolta e sulla stessa lunghezza d’onda delle mie compagne sarebbe già molto importante. E’ un anno che non gioco con le mie compagne e siccome questa cosa è la più importante della mia vita, vorrei farla al meglio”.
Infine conclude dicendo: “Penseremo a una partita alla volta. Ora penseremo all’Inghilterra: vogliamo mettergli pressione a livello difensivo e in maniera costante. Puntiamo anche sulle fasi di contrattacco: per fare questo abbiamo bisogno di arginarle e di farle calciare tanto, in maniera tale da ottenere l’ovale e provare a far loro male con il nostro gioco. Trovare i break d’attacco sarà fondamentale”.
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