Un dilemma che potrebbe concretizzarsi per diversi Nazionali francesi stando agli accordi tra federazione e campionato

Romain Ntamack: “Sfidare gli All Blacks in Nuova Zelanda o finale di Top14? Non ho dubbi” – ph. Sebastiano Pessina
La Francia ha vinto il Sei Nazioni 2025, il 27esimo titolo della sua storia nel torneo continentale, battendo all’ultima partita la Scozia con punto bonus offensivo. Un match vinto nettamente per 35-16, ma le polemiche non sono mancate per le decisioni arbitrali.
In campo allo Stade de France a conquistare e poi festeggiare la doppia vittoria della Francia c’era Romain Ntamack, schierato come mediano di apertura titolare dei Bleus, che ha gioito per il secondo titolo personale al Sei Nazioni dopo quello vinto nel 2022.
In bacheca Romain Ntamack ha anche 2 Champions Cup e 4 campionati francesi di Top14. Una cosa ancora però manca nella sua carriera: poter sfidare la squadra ovale più iconica, gli All Blacks, in casa loro in Nuova Zelanda.
Romain Ntamack: “Sfidare gli All Blacks in Nuova Zelanda o finale di Top14? Non ho dubbi”
Al termine del Sei Nazioni 2025 il mediano di apertura francese ha ammesso questo suo sogno, che vorrebbe realizzare nonostante gli impegni di campionato e gli accordi firmati tra la Federazione transalpina e la LNR, l’organismo che gestisce i primi due campionati rugbistici di Francia, il Top 14 e il Pro D2.
Accordi firmati nei mesi scorsi che già avevano suscitato le polemiche della Federazione neozelandese, che prevedono di non impegnare per la tournée estiva i giocatori francesi coinvolti nella finale del Top14 e consentirgli maggior riposo. Così però c’è il rischio che alcune delle migliori stelle Bleus non vadano in Nuova Zelanda, cosa che secondo gli isolani rischia di “svalutare” il tour.
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Romain Ntamack appartiene a un club, il Tolosa, che ha vinto lo scorso campionato francese e che ha tutte le carte in regola per tornare di nuovo in finale; e con lui altri grandi campioni come Thomas Ramos e Francois Cros. Damian Penaud, Yoram Moefana e Maxime Lucu militano invece nel Bordeaux-Begles, attualmente seconda forza del Top14. Tutti giocatori che potrebbero non essere messi a disposizione per il tour in Nuova Zelanda contro gli All Blacks.
Il mediano di apertura però si muove controcorrente, come riportato da Rugby Planet: “Non so esattamente se a quelli che andranno in finale di Top14 verrà concesso di andare in Nuova Zelanda. È però il mio sogno giocare lì, quindi se avrò la fortuna di andarci, anche se il club fosse in finale, sarebbe ovviamente un piacere”.
“Forse si può fare un’eccezione per il tour, perché andare a giocare con gli All Blacks in casa loro è un’esperienza del tutto eccezionale. Finale o non finale, se ci andrò sarà un piacere perché i tour della Nuova Zelanda sono unici”.
L’ultima tournée della Francia in Nuova Zelanda risale al 2018, quando gli All Blacks batterono i Bleus 3-0 in una serie di tre test giocati tra Auckland, Wellington e Dunedin. Tuttavia negli anni più recenti i transalpini hanno vinto nelle ultime tre occasioni, anche sconfiggendo i neozelandesi nel corso della fase a gironi della Rugby World Cup 2023.
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