Il pilone destro dell’Italia femminile ha parlato dell’esordio delle Azzurre nel Sei Nazioni e della prossima sfida di domenica 30 marzo

Sara Seye: “Con l’Irlanda dobbiamo mettere pressione e togliere spazio” – ph. Federugby/Federugby via Getty Images
Sara Seye, pilone destro dell’Italia femminile, è soddisfatta dell’esordio delle Azzurre nel Sei Nazioni contro l’Inghilterra: “Il match con l’Inghilterra è sempre fisicamente molto impegnativo. Chiaramente non è una partita in cui si può ‘giocare’ tanto sul risultato, ma bisogna analizzare la prestazione, e da questa sfida secondo me arrivano molti segnali positivi”.
Nonostante il 38-5 di York la squadra di Fabio Roselli, dopo un inizio negativo, ha reagito contro una squadra molto più prestante e dotata di qualità in ogni reparto. Uno dei segnali positivi di cui parla Sara Seye è stata la meta segnate alle britanniche: “Abbiamo segnato una meta da drive all’Inghilterra, senza contare quella annullata nel secondo tempo. Può sembrare banale ma esserci riuscite contro un pacchetto così pesante, noi che siamo sempre le ‘sfavorite’ dal punto di vista fisico, è un segnale non da poco”
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Sara Seye: “Con l’Inghilterra siamo state brave noi a capire come arginare le loro minacce”
“Nei primi 20 minuti ci è passato addosso un rullo compressore, poi però siamo state brave noi a capire come arginare le loro minacce e cercare il più possibile di non farle segnare, anche perché a livello territoriale sapevamo che sarebbero state dominanti. Non credo che loro siano calate, anche perché con la panchina piena di campionesse che avevano è difficile pensare che potessero scendere di livello nel secondo tempo, siamo state brave noi, questo è certo” ha dichiarato il pilone delle Ealing Trailfinders.
Nel match di York le Azzurre hanno pagato lo scotto di una differenza di peso in mischia chiusa che le ragazze di Fabio Roselli hanno colmato tallonando il pallone velocemente: “Quando abbiamo avuto il possesso siamo state brave a tallonare velocemente, era una cosa di cui avevamo parlato in settimana e credo sia un nostro punto di forza: stare basse, tallonare velocemente e far uscire la palla il prima possibile”.
“L’inizio è stato difficile ma lo sapevamo e lo sapevo anche io personalmente, tenendo conto che negli ultimi mesi al club ho giocato soprattutto in terza linea e quindi non ho fatto molte mischie, quindi avevamo bisogno di un po’ di tempo per ritrovarci insieme. C’è stato un momento in cui appena alzavamo il piede crollava tutto, ma anche momenti in cui siamo riuscite ad avere delle mischie tranquille anche su loro introduzione. Come detto, è una partita da analizzare in prospettiva, più che nel risultato. Nel complesso, credo che rispetto agli anni precedenti sia stata una prestazione molto incoraggiante” ha detto la giocatrice classe 2000.
Domenica 30 marzo a Parma arriva l’Irlanda
“L’Irlanda è cresciuta tanto, e battendo le Black Ferns ha dato un segnale importante a tutti: stanno arrivando. Però noi nel secondo tempo di York abbiamo dimostrato di poter tenere testa all’Inghilterra, per cui dobbiamo riuscire a riproporre quella prestazione contro una squadra con la quale avremo anche più palloni in attacco: se dovessimo riuscirci possiamo far male all’Irlanda. Ovviamente per farlo dobbiamo arginare subito le loro minacce, sia perché sono una squadra fisicamente impegnativa, sia perché hanno delle trequarti molto forti” ha commentato Sara Seye parlando del prossimo match dell’Italia femminile.
L’obiettivo con le irlandesi sarà togliere spazio e mettere pressione: “Hanno due ali veramente forti nell’uno contro uno, per cui dobbiamo fare in modo che non abbiano palloni facili da allargare” ha concluso Sara Seye.
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