In vista della sfida con il Cardiff il seconda linea azzurro ha introdotto i temi del match, sottolinenando che il clima da “dentro o fuori” è un buon segnale per tutta la squadra

Benetton Rugby, Federico Ruzza: “È giusto avere questa pressione” – ph. Luca Sighinolfi
Sabato 29 marzo è il giorno di Benetton-Cardiff (ore 20.35, diretta TV su Sky Sport Arena e streaming su NOW), una partita che conta tanto in ottica playoff di URC. La squadra allenata da Marco Bortolami è reduce dall’emozionante vittoria con Edinburgh, ma non può più sbagliare.
Per farsi largo in una classifica così stretta serve un’altra vittoria, così da poter affrontare l’imminente tour sudafricano con un buon bottino di punti.
L’avversario della quattordicesima giornata è di quelli da non sottovalutare: Cardiff è quinto in classifica e ambisce a rimanere nella zona playoff come squadra capofila del rugby gallese. La sfida si presenta impegnativa come tutte quelle che il Benetton dovrà affrontare fino alla fine della regular season.
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Federico Ruzza: “McRae è un grande professionista, si è visto come ci ha fatto crescere a livello difensivo”
«È giusto avere questa pressione, è bello avere stimoli e motivazioni per affrontare queste partite — ha dichiarato il seconda linea Federico Ruzza sulle pagine del Corriere del Veneto — avere la possibilità di partite da “dentro o fuori” è un buon segnale, vuol dire che siamo arrivati nella posizione per poterci giocare le nostre opportunità. È una situazione che conosciamo bene, l’abbiamo vissuta anche l’anno scorso: quest’anno forse la classifica è anche più corta, quindi queste sfide diventano ancora più intense».
A proposito del Cardiff, ecco le considerazioni del leader biancoverde: «Loro sono una squadra ordinata e precisa, con basi di gioco chiare anche in trasferta. Sarà importante imporre la nostra fisicità in difesa, non lasciarli agire in velocità nel gioco di attacco. E poi sfruttare le occasioni che creeremo grazie al gioco al piede. Se li lasciamo giocare si esprimono bene e sarà fondamentale imporci a livello difensivo».
Nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio di McRae come nuovo head coach, un cambio della guardia nel segno della continuità: «Dobbiamo continuare il nostro lavoro, sappiamo bene i ruoli dello staff — chiude Ruzza — la stagione è a un punto importante e sappiamo che abbiamo obiettivi importanti da raggiungere. McRae è un grande professionista, si è visto come ci ha fatto crescere a livello difensivo. Cura sempre il minimo dettaglio e credo che porterà questo aspetto anche come coach, pur con un ruolo diverso».
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