Il tecnico dei Leoni: “Con Castres sarà prima di tutto uno scontro fisico”

Benetton, Marco Bortolami: “Va dato credito ai ragazzi di vincere anche quando non giochi bene” – ph. Benetton Rugby
Marco Bortolami, head coach del Benetton, ha sottolineato la forza di volontà della sua squadra dopo la vittoria sul Cardiff Rugby per 20-19: “Penso che negli ultimo due-tre anni è una qualità di questa squadra che si sta ritrovando nei momenti topici, vincerne così tante non è un caso”.
Come con Edinburgh una settimana fa, i veneti hanno agguantato il successo nei minuti finali del match di Monigo: “Quindi va dato credito ai ragazzi di trovare un modo di vincere anche quando non giochi bene e sprechi tante occasioni. L’aspetto positivo è che le abbiamo create, l’aspetto negativo è che dobbiamo finalizzare quando arriviamo a 5-10 dalla linea di meta” ha detto il tecnico dei Leoni.
La chiave della vittoria con Cardiff: “Il piede di Tommy (Albornoz)!” ha risposto l’allenatore dei biancoverdi ridendo.
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Benetton, Marco Bortolami: “Dobbiamo affrontare la situazione playoff con entusiasmo senza spaventarci”
Il calendario del Benetton vede ancora quattro partite di URC e una sfida in Champions Cup con Castres: “Dobbiamo guardare avanti perché è li che stiamo andando. E’ molto importante che la squadra tenga gli occhi sulla prossima partita che sarà quella di Coppa a Castres, sarà una sfida incredibile e difficilissima e poi alla tournée in Sudafrica ma passo dopo passo” ha commentato Marco Bortolami.
A proposito di prossimi impegni in URC, il sabato pre pasquale Treviso andrà in trasferta in Sudafrica: “Tutte le prossime 4 partite di URC sono importantissime. Poche squadre hanno vinto a Johannesburg. E’ una sfida che possiamo affrontare a viso aperto, non dobbiamo spaventarci. Sappiamo che è complicato giocare a 2000 metri alle 2 di pomeriggio, dobbiamo semplicemente prepararci alle sensazioni che avremo ed essere più consistenti sulle cose basi del gioco”.
Ma l’impegno più vicino è quello con Castres negli ottavi di finale di Champions Cup: “Voglio che la squadra l’affronti a viso aperto, cosciente che Castres è una squadra estremamente ruvida e concreta nelle parti di lotta della partita come tutte le squadre francesi, è una squadra meno tecnica e organizzata di altre che abbiamo affrontato ma la mette giù inizialmente sullo scontro fisico, sullo scontro 1 c 1, 8 c 8 e 15 c 15 e poi il rugby entra in gioco. L’aspetto mentale sarà fondamentale per ribattere colpo su colpo. Dobbiamo avere bene in testa che prima di tutto è una lotta sull’intensità fisica sull’intensità dello scontro” ha concluso Marco Bortolami.
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